L’Etruria

Redazione

Duathlon della Solidarietà, 1° Memorial Don Antonio Mencarini

In ricordo di un grande cortonese

Duathlon della Solidarietà, 1° Memorial Don Antonio Mencarini

In una fresca, ma soleggiata mattina di domenica metà dicembre si è svolta a Cortona la prima edizione della gara di Duatlhon in memoria di Don Antonio Mencarini, il Donà dei Boy-Scout.
La gara si è svolta lungo tutta la Città, da Piazza Garibaldi, lungo Rugapiana, fino al vecchio Ospedale, interessando anche i Giardini pubblici del Parterre. I turisti ed i cortonesi a passeggio sono rimasti affascinati dal fatto che la gara si svolgesse in mezzo a loro e si sono fermati a fare il tifo. I partecipanti erano 37 (a cui si sono aggiunte tre staffette, composte ognuna da due atleti), provenienti da Toscana, Umbria e Lazio, essendo riconosciuta dalla Federazione Italiana Triathlon come gara valida per punteggio della Coppa Toscana 2015.
La Società Vis Cortona si è impegnata da mesi nell’organizzazione dei percorsi podistici e di quelli in Mountain Bike. La gara si è svolta su distanza Sprint, che prevede 3 km di corsa, 12 km di bicicletta, 1,5 km di nuovo a corsa. Tra i partecipanti c’erano anche gli atleti della stessa Vis Cortona, tra cui il vincitore della gara, Andrea Bartemucci, arrivato al traguardo con il tempo di 0.47’.26’’. Un altro ottimo piazzamento lo ha ottenuto Alessio Trabalza, giovanissimo triatleta cortonese, che si è classificato terzo assoluto tagliando il traguardo con il tempo di 0.51’.00’’. La Vis Cortona è stata rappresentata anche da una ragazza, Elisa Monacchini, che seppur giovanissima, già da anni dimostra ottime capacità di resistenza e tenacia nell’allenamento, ricompensate da esaltanti risultati nelle gare.
Buone prestazioni  anche da parte di altri atleti della Vis Cortona: Alessio Antonelli, Alessandro Leti, Michele Piegai, Gianluca Cioncolini. Appare evidente come la Società cortonese sia un gruppo formato da uomini e donne, giovani e meno giovani, unito e poliedrico. A sorpresa è stato premiato anche l’ultimo arrivato, la giovanissima Marta Garzia della Phiosio Sport Lab, proprio a sottolineare come questo sport inviti chiunque voglia cimentarsi in attività sportive a non arrendersi mai di fronte alle difficoltà tecniche, che soprattutto nel Triathlon emergono. 
La gara è stata patrocinata dal Comune di Cortona, rappresentato nell’occasione dal Sindaco Basanieri e dall’Assessore allo Sport Bernardini, dalla Regione Toscana, dalla Federazione Italiana Triathlon, e sponsorizzata dalla Banca Popolare di Cortona, dal Preludio e da Euronics.
Il Duathlon è una disciplina del Triathlon, che richiede un costante impegno nell’allenamento. Per avvicinarsi a questa tecnica, ci si può rivolgere direttamente alla Società Vis Cortona Triathlon A.S.D. tramite e-mail www.viscortonatriathlon.it oppure sul sito web www.viscortonatriathlon.it . Il 29 Giugno scorso alla Piscina Comunale di Camucia si è svolto con un grande successo di partecipazione il Triathlon Kids, evento ideato dalla Vis Cortona, con l’intento di avvicinare i più piccoli a questa disciplina, ancora poco conosciuta in Italia. Inoltre, dopo il successo della prima e della seconda edizione, si svolgerà il “III Duathlon MTB Città di Cortona” il 25 Aprile 2015 presso la località Tavarnelle. L’evento è sempre organizzato dalla Società Vis Cortona Triathlon, in collaborazione con la polisportiva Val di Loreto. La manifestazione si disputerà su distanza Sprint: la prima frazione podistica 3 km, la frazione in Mountain Bike di 12 km e l’ultima a corsa di 1,5 km.
I soldi raccolti con il primo Duatlhon della solidarietà sono stati devoluti al Centro Diurno e Residenziale Anziani “ C. Sernini di Camucia per l’acquisto di un televisore maxi- schermo, da collocare nella sala ricreativa. La consegna del televisore è avvenuta in data 20 Dicembre presso la stessa struttura, alla presenza del Sindaco di Cortona e dell’Assessore allo Sport. La restante quota dei fondi raccolti è stata devoluta al progetto nazionale  “Nati per Leggere”, finalizzato ad avvicinare i bambini alla letture all’interno degli ambulatori pediatrici.
Vista la entusiasmante partecipazione degli atleti e la grande prova di solidarietà, ci auguriamo che questa sia la prima di una lunga serie di edizioni di gare sportive con l’intento di mantenere quella mens sana in corpore sano, di cui tanto parlavano i Latini.

Chiara Camerini