2 marzo 2003-2 marzo 2016.
“Panta Rei”, diceva il famoso filosofo greco Eraclito, “tutto scorre”, ma non per Castiglion Fiorentino. Almeno dopo la drammatica vicenda che ha visto la morte del sovrintendente capo della Polizia di Stato Emanuele Petri, per mano terroristica. Un normale controllo durante il servizio sul treno regionale Roma-Firenze rivelò la piena  operatività delle brigate rosse, le cui leve, responsabili degli omicidi dei giuslavoristi Marco Biagi e Massimo D’Antona, vennero scoperte e smantellate grazie all’estremo sacrificio di Emanuele Petri, fedele servitore dello Stato.
Ogni anno, il 2 marzo, a Castiglion Fiorentino, in piazza della Stazione, si tiene una cerimonia di commemorazione per non dimenticare lo spirito di abnegazione di Emanuele Petri, ma soprattutto per non dimenticare gli anni di terrore procurati dai brigatisti che hanno minato alle basi un’intera nazione e le sue istituzioni.
Dopo la deposizione della Corona di Alloro alla lapide che si trova all’ingresso della stazione ferroviaria e la successiva Santa Messa, che verrà officiata presso il Santuario della Madonna del Rivaio, l’attenzione si sposterà nel pomeriggio quando verrà conferita la cittadinanza onoraria alla Polizia di Stato, all’interno della Sala Consiliare del Municipio, alla presenza dei vertici dell’Amministrazione della Pubblica Sicurezza e numerose altre autorità religiose, politiche e militari, nazionali e locali.
"Per Castiglion Fiorentino è un grande onore conferire la cittadinanza onoraria alla Polizia di Stato. Lo facciamo con stima e gratitudine per l’impegno profuso a difesa della legalità e per la sicurezza dei cittadini di Castiglion Fiorentino e di tutto il territorio nazionale” afferma il sindaco Mario Agnelli.

Questo il programma

Ore 9.30 cerimonia di commemorazione – piazza Emanuele Petri
Ore 10.30 S. Messa – Santuario della Madonna del Rivaio
Ore 17.00 conferimento cittadinanza onoraria – Sala del Consiglio Comunale
Ore 18.00 concerto Banda Musicale della Polizia di Stato – Teatro Spina