Archivio storico

La digitalizzazione della raccolta de L’Etruria conservata nella Biblioteca Comunale di Cortona è avvenuta tramite scansione dei negativi delle dieci bobine microfilm a suo tempo realizzate per il lettore ottico oggi non più disponibile presso la struttura.

L’idea nasce e si concretizza a seguito di un colloquio tra il direttore Enzo Lucente  e Ivo Ulisse Camerini che, impegnato nelle code finali di in un corposo lavoro di digitalizzazione in quel di Roma, si sobbarca a livello di Pro-Bono per la propria città il peso di progettare e coordinare il lavoro con la Ditta Gap, mettendosi  inoltre a disposizione per effettuare altresì il lavoro informatico manuale che  le macchine in automatico non avrebbero potuto fare.

Ora pertanto abbiamo nei nostri data-base i master tiff di ogni singolo scatto del microfilm e i relativi files, a livello mensile, dei vari numeri de L’Etruria dal 1892 al 1994. I files sono in pdf fotografico visibili online in questa pagina del nostro sito. Gli stessi files sono stati trattati in Ocr e restano disponibili extra- web per consultazioni private di studiosi e ricercatori che ne facciano la dovuta richiesta presso la nostra redazione.

La raccolta microfilmata a suo tempo presenta diverse criticità di conservazione, di lettura e alcune lacune di completezza della collezione. Ma questo è un argomento che qui viene solo segnalato per correttezza scientifica in quanto la verifica dello stato della collezione e della sua completezza andavano  fatte al momento della microfilmatura, essendo oggi impossibile ritornare sulla questione.

Da parte del Consiglio di Amministrazione del giornale e del direttore Enzo Lucente, un grazie fraterno e sentito al nostro giornalista Ivo Ulisse Camerini, assieme ad un grazie cordiale alla dottoressa Patrizia Rocchini per aver messo a disposizione le bobine ed insieme un altrettanto forte ringraziamento all’Accademia Etrusca per la sponsorizzazione concessa che ha permesso la realizzazione del progetto.