L’Etruria

Redazione |

Blub a Cortona?

Blub a Cortona?

Blub è passato per Cortona ... In molti si chiederanno: chi è Blub!? Blub è lo pseudonimo di un artista fiorentino della Street Art che nei vicoli e nelle strade delle piccole e grandi città, lascia al giudizio dei passanti i suoi dipinti murari dai pastellati colori sintetici.

L’Uomo dall’età della pietra descriveva la sua vita sulle pareti delle caverne dove abitava: la caccia e le lotte con gli animali …

Un tempo non troppo lontano, i “graffitari” erano poco più che fanciulli, quando hanno cominciato clandestinamente a dipingere i grandi messaggi grafici sulle mura dei quartieri abbandonati al degrado, nei quali non sempre la sofferenza e l’inadeguatezza del vivere vengono percepite dai Governi.

Oggi sono Giovani Uomini che hanno dato forza e consistenza ai temi sociali contenuti nei manifesti pittorici dipinti sulle pareti lisce e grandi sia dei piccoli paesi, come delle metropoli nel mondo.

E’ stato un movimento agli inizi sicuramente sottovalutato e magari tradotto allora come atti di inciviltà, oggi invece è cresciuto al punto che molti di loro esprimono una Nobile Arte dedicata alle Persone.

Si Annunciano con sorpresa, dal giorno alla notte, in un angolo di un vicolo buio, come su una grande parete di cemento di una metropolitana e si leggono con facilità e immediatezza.

C’è bellezza e gioia ma, più spesso, purtroppo, crudeltà e distruzione.

Non tutti gli street art amano essere definiti artisti, per molti rappresenta addirittura un limite. Vogliono essere presi per Donne e Uomini che sentono la responsabilità di esprimere direttamente e “senza filtri” i disagi di altri Uomini e Donne, manifestano per chi non può farlo causa pericolo tortura o morte.

Attualmente i graffiti dell’afgana Shamsia Hassani sono popolari per la drammaticità del momento, i volti delle fanciulle disegnati senza le labbra gridano con più forza di un URLO lanciato da un esercito di persone.

I messaggi dei loro segni, lasciati per le strade sono alla portata di TUTTI, sono semplici ma la loro sintesi sa colpire gli animi, scuotere e stravolgere le opinioni.

Il curatore di mostre Massimo Magurano mi ha raccontato, con la sua gentile disponibilità, che persino Banksy, writer inglese fra i più noti al mondo, è passato per Cortona lasciando una piccola statuetta nelle mura secolari. Pare che sia ancora nel suo nascondiglio. Incredibile!

Ma torniamo al “passaggio” in Cortona del sofisticato e colto Blub riconosciuto dall’attenta Guida Turistica Ilaria Ceccarelli, laureata in Conservazione dei Beni Culturali che lavora per l’Associazione OMNIA Tourist Services. Ilaria si è accorta di molte opere di Blub, lasciate su pellicola sopra le lastre arrugginite dei contatori: Dante Alighieri dipinto con un’iconografia ripresa da una statua ottocentesca fiorentina, l’autoritratto di Raffaello e particolari del quadro della Venere del Botticelli (uno dei pittori rinascimentali che hanno espresso più metafisicamente la mitologia antica) e il “vento” che soffia sulla mascherina … Il messaggio è chiaro per tutti: Dobbiamo resistere alla Pandemia, rafforzarci contro la costrizione fisica e psicologica, alla quale tutti siamo tuttora sottoposti.

Blub lancia un messaggio di solidarietà, cerca nel posto più nascosto l’Uomo più Solo.

Soffiamo Insieme sul Pericolo!

I personaggi che Blub dipinge indossano tutti la maschera da sub. Infatti è diventato famoso per le sue opere seriali targate “L’arte sa nuotare” perché ”se le condizioni sociali degli ultimi tempi ci fanno sentire con l’acqua alla gola, beh, allora mettiamoci tutti la mascherina e affrontiamo la realtà.” Dotiamoci dunque di Resilienza!

E’ un Artista che ha scelto l’anonimato come molti, non desidera la notorietà personale e meno che mai desidera schierarsi politicamente, lui vuole rimanere più possibilmente libero di pensiero per rafforzare i messaggi dei suoi murales che “bucano lo schermo” per l’eleganza della sua narrazione che è lungimirante e proiettata nel tempo.

Non ama scioccare!

Desidera far Comprendere quanto sia importante ORA un cambio di passo per l’Uomo sulla Terra.

Blub come gli altri Street Art non “entra” perché sono già nel tessuto di una città o di una piccola comunità. I loro Disegni sono istintivi e nascono spontaneamente nel momento in cui vengono colpiti da un particolare evento sociale.

Hanno il Coraggio di Esporsi, di regalare le Opere, di lasciarle in balia di chi le incontrerà, qualsiasi cosa possa accadere loro non fa nulla, perché è importante che il messaggio sia partito, che lo sia da un vicolo stretto e buio di Cortona o da un palazzone di periferia, per loro fa lo stesso!

E’ emozionante riconoscere in Cortona il segno della presenza di artisti del calibro di Blub perchè è un Uomo che studia e non conosce solo la Storia dell’Arte. Dipingere vicino al Liceo di Cortona il ritratto di Dante, “incupito e contrariato” dalle forze straniere che incombono da sempre sull’Italia non è casuale! Blub segue una strategia Positiva, non incita alla Violenza ma alla Conoscenza.

L’Arte Contemporanea può permettersi attraverso la Street Art di essere manifestazione di generosità e di non dover diventare necessariamente business, mentre l’Arte di ieri era potere della comunicazione, era dimostrazione di prestigio ad uso e consumo delle famiglie patrizie e del clero, era imposizione di culto e di politica.

Questa è la Cortona internazionale di oggi e quella futura di domani. La presenza di questi artisti crea nuove prospettive e diverse opportunità per la Comunità perché la Street Art ha gli strumenti per esprimere un patrimonio ed è legata ai processi di rigenerazione e valorizzazione, può far leva sullo sviluppo territoriale e del turismo con l’obbiettivo di contribuire in maniera attiva alla crescita economica locale.

Mentre ascolto e imparo dal Curatore d’Arte Massimo Magurano la filosofia che lega gli Uomini e le Donne che abbracciano la Street Art, noto dietro le lenti, i suoi occhi vigili, attenti e curiosi che cercano di studiarmi … leggo la tentazione di spiegarmi altro, sento che non vuole ancora rischiare, forse ancora non mi ritiene pronta per saperne di più.

Chissà forse un giorno, spero non troppo lontano, troverò il coraggio di scendere di notte in un vicolo buio e dipingere gli occhi di una donna in lacrime che mi guardano attraverso una grata e di firmarla Robby e lo farò per tutte le Donne del Mondo.

Roberta Ramacciotti blog www.cortonamore.it®