Un teatro gremito ha accolto oltre trenta autori provenienti da tutta Italia e dall’estero per la cerimonia di premiazione della XIX edizione del Premio Castello, svoltasi sabato 18 ottobre 2025 al Teatro degli Illuminati.
La cerimonia si è aperta con i saluti del Sindaco Luca Secondi, dell’Assessore alla Cultura Michela Botteghi, del Vicepresidente della Regione Umbria Tommaso Bori, del Senatore Walter Verini e del Direttore della Fondazione Hallgarten-Franchetti Fabrizio Boldrini, che hanno evidenziato come il Premio rappresenti ormai un’eccellenza culturale e sociale di rilievo nazionale.
Al tavolo della giuria, presieduta da Alessandro Masi, Segretario Generale della Società Dante Alighieri, si sono sedute figure di primo piano come Osvaldo Bevilacqua, Marino Bartoletti, Paolo Conti, Benedetta Rinaldi, Luciano Monti, Mauro Macale e Clementina Speranza.
Masi ha sottolineato che una giuria di così alto profilo rappresenta una solida base per proiettare la manifestazione tra i grandi appuntamenti culturali del Paese.
Un momento particolarmente sentito è stato l’omaggio ad Alessandro Quasimodo, presidente della giuria dalla prima edizione del 2007 fino al 2024, ricordato attraverso un recital poetico dell’attore Mario Cei. Un Premio speciale è stato inoltre conferito alla Repubblica di San Marino per il valore civile dimostrato durante la Seconda guerra mondiale e consegnato al Segretario di Stato Matteo Ciacci dal Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello Alessandro Leveque.
Ospite d’onore della manifestazione è stato Mario Giro, già viceministro degli Esteri e docente universitario, insignito di un Premio speciale per il saggio Trame di guerre e intrecci di pace. Il presente tra pandemia e deglobalizzazione.
Nel weekend letterario si sono svolti altri due eventi. Osvaldo Bevilacqua ha aperto la rassegna con la presentazione del libro La scuola delle nonne di Marisol Burgio di Aragona, mentre Marino Bartoletti ha chiuso l’edizione 2025 con La storia del calcio azzurro, in dialogo con Renato Borrelli, Antonio Vella e l’Assessore Riccardo Carletti.
L’Associazione Culturale Tracciati Virtuali, insieme alla casa editrice LuoghInteriori che pubblicherà i testi vincitori, ha annunciato che l’edizione 2026 coinciderà con il ventennale del Premio, con un programma di grandi eventi che si svolgeranno non solo in Umbria ma su tutto il territorio nazionale.
Redazione