L’Etruria

Redazione

Pd Cortona: Piazza Sergardi, un progetto non condiviso e poco chiaro. I motivi della nostra assenza all’inaugurazione

Pd Cortona: Piazza Sergardi, un progetto non condiviso e poco chiaro. I motivi della nostra assenza all’inaugurazione

Quest’oggi – venerdì 4 agosto 2023 – si terrà, meteo permettendo, la cerimonia d’inaugurazione del riassetto di piazza Sergardi a Camucia. Noi non saremo presenti, in coerenza con la nostra opposizione agli interventi di “riqualificazione” urbana promossi dalla giunta Meoni nel principale centro abitato del Comune.

I lavori a piazza Sergardi hanno fatto storcere il naso a tanti, a partire dai tanti cittadini e dalle tante cittadine che hanno firmato la nostra petizione. Ma neppure la principale forza della destra cortonese, Fratelli d’Italia, ha lesinato critiche, pur facendo parte della maggioranza.

Noi riteniamo che sia stata persa un’occasione. La riqualificazione di uno spazio importante come questo, finanziata con una somma assai rilevante (oltre 400.000 euro), meritava un diverso coinvolgimento della cittadinanza, del tessuto commerciale e delle associazioni di categoria, con particolare riferimento ai residenti della zona e delle attività commerciali che sulla piazza si affacciano.

Queste sono le occasioni in cui la politica deve dimostrare di volere ascoltare i cittadini. E questo Meoni non lo ha fatto. Per poi accorgersi che in molti si lamentavano di una piazza spoglia, al punto da chiedere in fretta e furia a una ditta privata di addobbare la parte centrale della piazza con un’installazione di piante grasse che durerà fino a fine mese (delibera di giunta n. 120/23).

Basterebbe questo per capire che questa amministrazione si muove a tentoni, spesso rimangiandosi le decisioni dopo aver annusato l’opinione dei social network (ricordate la spolverata di bianco all’asfalto del parcheggio del Mercato?). Del resto non è per nulla chiaro cosa si farà con la piazza. Sono previste iniziative di aggregazione o farà la fine dell’Arena Giardino del Parterre, abbandonata a se stessa? Accoglierà sempre il mercato nei giorni di lunedì e giovedì? E i lavori su via Lauretana e viale Regina Elena?

In ogni caso, oggi pomeriggio sarà occultata (con una buona dose di arroganza e cinismo) la ferita di aver escluso i camuciesi dal sapere cosa si andava a realizzare. Camucia merita altro. E non è con un restylingdal profumo elettorale che si restituisce a questa frazione il suo ruolo strategico. Noi continueremo a vigilare e ad opporci, quando necessario, a progetti che non contemplino, nel processo di elaborazione, il coinvolgimento e la partecipazione della cittadinanza.