L’Etruria

Redazione

Il presepio di Roberto Tronchi

Il presepio di Roberto Tronchi

Presentiamo volentieri ai nostri lettori il bel presepe di Roberto Tronchi, che da anni a casa sua costruisce un presepe che nulla ha da invidiare a quelli dei maestri napoletani di Via San Gregorio Armeno dai quali ha preso spunto adattando però l’ambientazione  nella nostra civiltà contadina cortonese.

Di passaggio al Vallone, dove Roberto abita con la sua bella famiglia, mi son fatto raccontare di come ha realizzato questo suo capolavoro d’arte artigianale cortonese e che egli giustamente chiama " il mio presepio".

La passione per il presepio mi è venuta visitando Via San Gregorio Armeno a Napoli. Nel mio piccolo, ho iniziato 7 anni fa, solamente con la capanna composta dalla Sacra Famiglia, dal bue, dall'asinello e dai tre Re Magi. Negli anni successivi, nel mio Presepe ho inserito poco alla volta capanne e abitazioni tipiche dell'epoca e personaggi sia in movimento che statici.

Il mio presepe nel complesso si estende per circa 2 metri e 70 cm ed ha una profondità di circa un metro. È caratterizzato da ben 34 personaggi di cui 21 lavoranti (ne cito alcuni: Un fabbro, un falegname, il casaro che prepara il formaggio, il fornaio, un pescatore che prepara le funi per la pesca, una lavandaia, un muratore, quattro taglialegna, una tessitrice, il pizzaiolo, un contadino che lava gli animali) e da 27 componenti in movimento (due fontane ad acqua, un mulino a vento, un mulino ad acqua, un pescatore, un pizzaiolo, un trasportatore di fieno con il carro, due taglialegna, due cascate, due mucche, due pecore, un asino).

Quest’anno ho aggiunto due componenti particolari: la macina per le olive che versa l'olio nelle anfore e la cantina con due botti di cui una grande e una piccola, che versano il vino sui tini.

È stato un lavoro molto impegnativo, ma molto soddisfacente e sono davvero grato a mia moglie Antonietta per il grande aiuto che mi ha dato nella realizzazione di questo mio presepio, che considero un vero capolavoro artigianale”.

Grazie Roberto per aver condiviso con i nostri lettori questa tua passione per il presepe artigianale e per le belle foto che ce lo illustrano e che qui riportiamo in collage.

Ivo Camerini