L’Etruria

Redazione

Bilancio della 20° giornata della colletta alimentare promossa dal Banco Alimentare - FOTO

Bilancio della 20° giornata della colletta alimentare promossa dal Banco Alimentare - FOTO

Sabato 26 novembre, come ormai da tradizione, si è svolta la giornata nazionale della colletta alimentare, l’evento di solidarietà più partecipato in Italia, quest’anno con lo slogan “Condividere i bisogni per condividere il senso della vita”.

E, come da tradizione, in questo evento la Caritas del nostro territorio è in prima linea perché il Banco Alimentare della Toscana, a cui aderisce Radio Incontri, è la fonte principale per il rifornimento di cibo che viene distribuito alle famiglie, assieme alle raccolte presso i siti cibo (supermercati, forni, ortofrutta) e alla “Spesa Sospesa”.

Quest’anno erano quattro i punti vendita di Camucia che hanno aderito alla iniziativa (tutti i nostri supermercati) e il supermercato di Mercatale. Inoltre, per la prima volta, ha aderito il Molesini Market di Cortona.

A presidiare i punti vendita, più di trenta volontari: il gruppo, ormai collaudato, della Caritas Parrocchiale del Calcinaio, i volontari del Centro di Ascolto Caritas di Cortona, gli Scout di Cortona ed altri amici che hanno dato la loro disponibilità.

I risultati sono stati veramente incoraggianti, hanno superato quelli dello scorso anno, un totale di 3400 kg.  di alimenti a lunga conservazione che sono stati consegnati al Banco Alimentare della Toscana, realtà che tutto l’anno consegna cibo a tante strutture caritative e mense.

Oltre al risultato concreto, c’è però altro da evidenziare, un aspetto che costituisce il fascino di questa esperienza che coinvolge volontari, consumatori e negozi: una catena di dono spontaneo (nessuno è obbligato a fare il volontario né a contribuire con gli alimenti acquistati) che è registrata con soddisfazione da quanti partecipano a questa esperienza, il sentirsi contenti di aver partecipato ad un momento di solidarietà, il venire incoraggiati dal ripetuto gesto di bene di tanti. Si potrebbero citare alcune esperienze che sono piccole perle che si raccolgono alla fine di queste giornate: un volontario ha detto che non avrebbe mai immaginato un tale afflusso di persone pronte al dono, una persona ha fatto sapere che, venuta a conoscenza che sabato era la giornata del Banco Alimentare, è scesa dalle nostre zone di montagna appositamente per fare dono della sua spesa, la sorpresa del responsabile di un negozio che si è visto visitato per la spesa da un personaggio particolarmente prestigioso in visita a Cortona, il quale, appena si è accolto che il negozio partecipava alla colletta alimentare, è subito andato a rifornirsi del sacchetto per lasciare il suo dono.

L’impegno e la sfida, con l’aiuto di tutti, sono quelli di passare dall’assistenzialismo al protagonismo e creare una rete di solidarietà che

vada oltre alla giornata specifica, perché l’impegno dell’aiuto alle famiglie è di tutti i giorni e non si esaurisce con la raccolta. La Giornata del Banco Alimentare si è conclusa, ma la “spesa sospesa” continua nei negozi che aderiscono e che hanno esposto il marchio per far si che la solidarietà non si esaurisca in un giorno, come non si esaurisce il bisogno.

E….. grazie a tutti