L’Etruria

Redazione

I volontari della Vab di Castiglion Fiorentino di ritorno da Amatrice

I volontari della Vab di Castiglion Fiorentino di ritorno da Amatrice

“Non ho ancora avuto modo di ringraziare i Volontari dell'antincendio boschivo di Castiglion Fiorentino per l'estate appena conclusa, che li devo lodare pubblicamente per il grande apporto che danno alla comunità in occasione dei sempre più violenti temporali e delle frequenti bombe d’acqua che mettono in difficoltà molte zone del nostro comune. Inoltre alcuni di loro sono appena ritornati da una missione ad Amatrice. Grazie di tutto ragazze e ragazzi!”

Così Mario Agnelli, sindaco di Castiglion Fiorentino, all’indomani del ritorno a casa dei tre volontari che per una settimana hanno operato nei tre campi della Regione Toscana allestiti ad Amatrice.

La Vab di Castiglion Fiorentino, nata nel 1992, oggi conta 70 iscritti di cui una 45na operativi. “Facciamo parte sia della Colonna Mobile Regionale che della Consulta del Volontariato provinciale. Dal 1997 in poi, anno del terremoto a Colfiorito (Umbria) ogni qualvolta suona la ‘campanella’ partiamo. Il nostro impegno è di 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno. Un impegno costante e disinteressato visto che siamo dei veri volontari” dichiara Alessandro Pierozzi, coordinatore della sezione castiglionese della Vab.

Tra circa un mese, 15-16 ottobre, si terrà la campagna nazionale “Io non rischio” e i volontari della Vab allestiranno un gazebo ai giardini pubblici per illustrare tutti i comportamenti corretti da tenere in caso di terremoti o altre calamità naturali. 

L’associazione nasce come Vigilanza Antincendi Boschivi ma negli anni accanto a questa attività se ne sono aggiunte tante altre quasi tutte riguardanti ai problemi dovuti ai rovinosi eventi atmosferici come gli impetuosi nubifragi e le bombe d’acqua.