L’Etruria

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Lotta all’abusivismo turistico-ricettivo a Castiglion Fiorentino

A.O.T.C. trovare soluzioni che consentano di ristabilire legalità e concorrenza leale e costruttiva

Lotta all’abusivismo turistico-ricettivo a Castiglion Fiorentino

Basta digitare le parole “agriturismi abusivi” che nel giro di qualche secondo il nostro motore di ricerca ci snocciola ben, ahi noi, 29 mila risultati. Un fenomeno, quello dell’abusivismo nel settore del turismo, che sta mettendo in ginocchio il comparto non solo dal punto di vista economico ma anche quello dell’immagine. Ristoratori improvvisati, come del resto affittacamere o locandieri dell’ultimo minuto mettono in discussione anni di duro lavoro portato avanti dai professionisti del settore. E visto gli affari sempre più lucrosi , nascono come funghi piattaforme di annunci per pernottare in quella o quell’altra città. Il fenomeno interessa anche la nostra zona, l‘incontaminata Valdichiana rientrata, negli ultimi anni, anche nei progetti di qualche lungimirante imprenditore. “L’egregio lavoro condotto, solo alcuni mesi fa, dalla Polizia Municipale di Castiglion Fiorentino con la relativa scoperta di due strutture ricettive abusive conferma che il sommerso purtroppo esiste e bisogna agire al più presto per combatterlo. Nessuno vuole vestire i panni di sceriffo ma i proventi delle tasse potrebbero essere riversati nella promozione e nella valorizzazione del territorio. Un beneficio per tutti, residenti compresi, sostiene l’Associazione degli Operatori Turistici. Portare alla luce del sole, dunque, tutti gli abusi. Un’operazione che necessita, probabilmente, di leggi che agevolino ulteriormente il lavoro delle forze dell’ordine per esempio nell’individuazione della tracciabilità dei pagamenti. Bisogna capire, infatti, se le decine di migliaia di affittacamere, agriturismi, case vacanza fantasma, oltre a sfuggire al censimento, paghino o meno le tasse. Ma attenzione, no a nuovi balzelli, perché avrebbero l’effetto di spingere i proprietari-locatori a restare nell’illegalità, è necessario colmare il vuoto legislativo che consente di ristabilire legalità e concorrenza leale e costruttiva. “La prossima stagione è alle porte, ci piacerebbe poterla iniziare sotto i buoni auspici contraddistinti sia dal rispetto per il lavoro altrui che dalla collaborazione tra gli imprenditori del comparto turistico-ricettivo e tra enti pubblici e privati. Una buona integrazione tra i vari attori è la base per lavorare in sinergia, agevolando l’efficienza dei processi e l’efficacia verso i risultati senza dimenticare i vantaggi per i viaggiatori che sempre più spesso scelgono come meta Castiglion Fiorentino” conclude Lidia Castellucci Presidente A.O.T.C.