L’Etruria

Ufficio stampa

Popolazione sempre più anziana anche a Castiglion Fiorentino

Saldo negativo tra i nati e i morti nel 2015

Popolazione sempre più anziana anche a Castiglion Fiorentino

In tutto il mondo, ogni secondo che passa, ci sono due persone che festeggiano i “primi” 60 anni d’età.  L’invecchiamento della popolazione è uno dei fenomeni più significativi del 21esimo secolo che ha conseguenze importanti anche per l’Italia e quindi anche per Castiglion Fiorentino.
L’età media della popolazione italiana è di 44 anni. La percentuale di popolazione che ha più di 65 anni si attesta al 22%. La percentuale di popolazione che ha meno di 14 anni invece è del 13%. Castiglion Fiorentino rimane in linea con questi parametri. Gli ultra65enni sono il 21.24 % della popolazione complessiva, 13.244 al 31 dicembre 2015 – 6516 femmine e 6728 maschi, mentre quelli under 14 raggiungono quota 12.42 %. Per quanto riguarda gli stranieri, 1475 unità 11.14 %, la comunità più popolosa è quella rumena con 684 residenti.  Un dato interessante arriva, invece, se scorriamo gli anni della crisi economica. Nel 2011 la popolazione complessiva castiglionese ammontava a 13.698 di cui stranieri 1729. Oggi la popolazione complessiva si attesta a 13.244 cittadini di cui stranieri 1475. La mancanza di lavoro, l’aumento delle tasse, l’impoverimento generale probabilmente hanno spinto le popolazioni straniere ad abbandonare il territorio italiano per rifugiarsi in altri paesi europei che forse danno più garanzie per il futuro.
Se poi facciamo il raffronto tra i nuovi nati e quelli che passano a miglior vita abbiamo nel 2014 un saldo negativo di 37 unità (nati 105 - morti 142) trend che peggiora nel 2015 con un saldo negativo di 59 unità (nati 102 - morti 161).
Saldo negativo anche per quello che riguarda il flusso migratorio. Nel 2014, meno 32 con gli immigrati che si attestano a 257 e gli emigrati a 289, nel 2015 gli immigrati raggiungono quota 224 mentre gli emigrati 238 attestando il saldo sempre negativo a - 14. “Dopo fiumi di parole ora bisogna passare ai fatti. Dobbiamo dare la possibilità alle giovani coppie di poter fare figli. Questo lo possiamo fare solo se predisponiamo vere politiche a sostegno della famiglia e non aiuti spot come gli 80 euro oppure bonus per i bebè” afferma il Sindaco Mario Agnelli