L’Etruria

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Guerra fredda contro musica calda al Festival Musicale Savinese

Iosco, Buttà e l’Ensemble Ubertini al Festival della Val di Chiana con un programma musicale completamente nuovo

Guerra fredda contro musica calda al Festival Musicale Savinese

Giovedì 21 luglio, alle ore 21:15, secondo coinvolgente appuntamento con il Festival Musicale Savinese al Teatro all’aperto di Monte San Savino. Sul palco “Hot Tunes, Cold War”, progetto nato dall’incontro di Lorenzo Antonio Iosco, noto strumentista dell’aretino da anni interprete d’eccellenza della London Symphony e della Hong Kong Philharmonic, con la pianista Gilda Buttà, collaboratrice ufficiale di Ennio Morricone. Per l’occasione, Lorenzo Antonio Iosco dirigerà l’orchestra Ensemble Ubertini, formata da elementi della Hong Kong Philharmonic, dell’Orchestra Sinfonica Castelbuono Classica, da musicisti professionisti toscani e da giovani talentuosi provenienti dal Liceo Classico Musicale di Arezzo. Vera occasione d’incontro in musica nella filosofia del Festival Savinese, la longeva sezione del Festival delle Musiche in Val di Chiana a cura di Officine della Cultura.

Affermato clarinettista, da qualche anno Iosco ha deciso di dedicarsi alla direzione orchestrale, imparando quest’arte da grandi direttori d’orchestra, primo fra tutti il compianto maestro Piero Bellugi. Premiato dal Comune di Terranuova Bracciolini per aver contribuito a far conoscere la Toscana e la terra di Arezzo in Italia e nel mondo, quest’anno l’artista ha deciso di proporre un programma nuovo nel territorio. L’idea dell’Ensemble Ubertini, il cui nome deriva dalla frazione di Castiglione Ubertini nel comune di Terranuova Bracciolini, alla quale Iosco è particolarmente legato, è nata infatti dal desiderio di realizzare un repertorio musicale mai sentito in Val di Chiana. «Con una musica troppo classica, il pubblico rischia di annoiarsi. È per questo che ho dato vita a un format di un’ora di concerto con programmi leggeri. Desidero far affezionare il pubblico alla mia musica, concedendogli un dolce momento di evasione». Parole di Lorenzo Iosco, preludio di una serata dal sound da scoprire.

Durante il concerto saranno proposti i seguenti brani: Suite per Orchestra Jazz n.1 di D. Shostakovich, Rapsodia in Blu (Versione originale per Jazz Band) di G. Gershwin e Suite dall’Opera da Tre Soldi di K. Weill. Iosco ha scelto tre compositori dalle «musiche calde a tratti jazzistiche», provenienti da paesi diversi (Shostakovich, Russia; Gershwin, Stati Uniti; Weill, Germania) e vissuti durante il periodo delle guerre novecentesche: da qui nasce la brillante ideazione del titolo “Hot Tunes, Cold War”, con l’intento di contrapporre una “musica calda” a una “guerra fredda” e creare un imperdibile appuntamento musicale.

Ingresso Euro 12,00 – ridotto Euro 10,00. In caso di maltempo il concerto si terrà presso il Teatro Verdi.

Segnaliamo, inoltre, che il Festival Musicale Savinese sarà aperto ufficialmente mercoledì 20 luglio dall’Hermes Piano Quartet diretto da Alessandro Perpich - direttore artistico del Festival -, con musiche di J. Brahms, F. Schubert e R. Schumann. Sede del concerto il Chiostro di Palazzo di Monte.

Ulteriori informazioni: Officine della Cultura, via Trasimeno 16, tel. 0575 27961 – www.officinedellacultura.org, e  www.festivaldellemusiche.it è sostenuto da Regione Toscana, Provincia di Arezzo, Comune di Monte San Savino, Comune di Marciano della Chiana, Comune di Lucignano, Comune di Cortona, Comune di Civitella in Val di Chiana.