L’Etruria

Redazione |

Una mostra fotografica dedicata al grande centro urbano dall’ Associazione Culturale Cortona Photo Academy

Una mostra fotografica  dedicata al grande centro urbano dall’ Associazione Culturale  Cortona Photo Academy

“Ovunque entriamo , scrive Cicerone, poniamo il piede in qualche storia”. Ed è proprio quello che accade con il racconto per immagini costruito con meticolosa attenzione dall’Associazione Cortona Photo Academy, presieduta da Gaetano Poccetti,  sulla scia di precedenti analoghe esperienze, e dedicato al più grande e vitale centro urbano del territorio comunale. Un racconto  che sarà in esposizione , naturalmente a Camucia, dal prossimo 30 marzo al 31 Maggio in via Matteotti n.34/36.
La storia che scopriamo  è quella di un centro urbano cresciuto rapidamente e altrettanto rapidamente passato attraverso  momenti di sviluppo sociale  ed architettonico completamente diversi tra loro: dalla semplicità di un borgo di campagna alla complessità di  luogo destinato a commerci e servizi, transito quasi obbligato verso l’antica  “signora” della collina,  con  densità abitativa caratterizzata da una crescita in sequenza eterogenea . Si scoprono contraddizioni e occasioni perdute di conservazione  ma anche impronte numerose di vivacità imprenditoriale ed esempi di architetture innovative inserite  nello “skyline” del centro: con puntualità si svela un presente costruito negli anni, esattamente così come cresce una qualsiasi città, per piccola che sia, attraverso i suoi giardini, i viali, la chiesa, le piazze quali poli di aggregazione , bar e pasticcerie, edilizia residenziale o popolare, strutture di servizio, compresi i supermercati cresciuti lungo la “statale 71” che fila dritta in mezzo all’abitato snellita ormai dalle moderne rotonde. Così si scava nei ricordi, anche personali e capita di rievocare, e scrivere col pensiero ,una pagina che le fotografie in bianco e nero riescono a materializzare:  poi naturalmente prevale l’oggi, che viene da quel recente passato, e l’evoluzione del “borgo” sfuma nell’edilizia un po' anonima ma vitale e sempre come in divenire.   Un  presente per immagini che però si allaccia con forza al proprio passato e lo ricerca attraverso la memoria documentato attraverso le decine di scatti  in mostra  poi riproposti, in maggior numero, anche nel libro che accompagna  questa esposizione con la quale condivide il titolo: Camucia, un presente da ricordare,che sarà  disponibile nella sede espositiva. Volume di fotografie, innanzitutto, ma anche di contributi scritti di carattere istituzionale e non solo  che sottolineano la condivisione  del progetto portato avanti da Cortona Photo Academy: ricordiamo Comune di Cortona, Banca Popolare di Cortona, Accademia Etrusca, Federazione Italiana Ass. Fotografiche (FIAF) e poi i tanti sponsor privati che hanno sostenuto gli organizzatori dimostrando sensibilità e coinvolgimento. E il dialogo, nella più classica delle tradizioni, tra Albano Ricci e Gianfranco Caprai, per meditare su ritmi e  riti della crescita urbana camuciese ma soprattutto sulla memoria  trasformata dalle architetture e nelle architetture , anima di quel “come eravamo” che nutre il racconto.


Isabella Bietolini