L’Etruria

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Consiglio comunale di Cortona, il resoconto del M5Stelle

E' possibile seguire i lavori anche in diretta streaming

Consiglio comunale di Cortona, il resoconto del M5Stelle

Nei giorni scorsi, più precisamente il 30 settembre si è svolto il  Consiglio Comunale.

Come sempre, oltre che aver permesso con l'approvazione di una nostra prima mozione la diretta streaming che tutti i cittadini possono vedere tramite gli appositi canali messi a disposizione dall'Amministrazione, noi come M5S Cortona vogliamo informare sinteticamente quanto discusso nei lavori e l'attività consiliare proposta dal nostro consigliere Matteo Scorcucchi.

Con il primo atto discusso abbiamo impegnato la Giunta cortonese a muovere, assieme agli altri comuni dell'ATO rifiuti Toscana Sud , ricorso al TAR contro il metodo di ripartizione del peso dei voti assegnati ai Comuni nell'assemblea dell' ATO stessa.

Il metodo attuale infatti, prevede di dare maggiore peso ai comuni che producono più rifiuti e che sono sede di impianti di smaltimento, questo è contrario alle direttive europee sulle gerarchie di riferimento per i metodi di gestione dei rifiuti che prevedono ai primi posti la riduzione e il recupero.

La maggioranza consiliare PD ha bocciato la nostra mozione perchè ritiene l'atto in questione troppo tecnico e non di competenza per i consiglieri comunali che dovrebbero limitarsi a discutere atti politici, oltre che contestarci la non veridicità delle nostre argomentazioni, per le quali invitiamo il lettore a verificare presso i siti istituzionali dell'unione europea oltre che nel seguente link che riporta all'atto presentato.

Il secondo atto non di meno importanza, è stata sempre una mozione che chiedeva alla Giunta l'impegno ad applicare "il principio di precauzione" in nome della tutela e della salute pubblica, vietando nel territorio comunale l'uso di tutti i prodotti a base di glifosato considerato potenzialmente cancerogeno secondo l'OMS e che secondo studi dell'università di Boston potrebbe addirittura essere causa di Celiachia.

Si voleva inoltre con lo stesso atto, far chiedere dal Sindaco  alla Giunta Regionale,  di eliminare il Glifosato dalla lista dei prodotti fitosanitari ammessi nelle colture che godono di incentivi e contributi, azione dovuta per non arrivare al paradosso di incentivare con contributi economici colture che vengono trattate con prodotti potenzialmente cancerogeni.

Qui anche le altre apposizioni si sono manifestate unite assieme al PD, non sensibili alla salute dei cittadini e hanno preferito i primi astenersi mentre il PD natualmente ha votato contro  la nostra mozione che voleva tutelare preventivamente la salute ed il ben'essere dei cittadini.

Il tutto,  sia da una parte che dall'altra, alludendo e sostenendo incomprensibili palesi motivi sia di natura burocratica chen tecnica che nulla hanno a che vedere con la reale difesa e tutela della salute dei cittadini !!

La terza proposta da noi presentata e discussa è stata un ODG, esso riguardava ed impegnava sempre la Giunta a prendere atto dell'iniziativa del Comitato CREST (Comitato Regionale Emergenza Sanità Toscana) soprattutto a promuovere ogni utile iniziativa di informazione ai cittadini sui scopi del Referendum per l'abrogazione della riforma sanitaria toscana, e nello stesso tempo a porre in essere strumenti atti a favorire la raccolta delle firme secondo la vigente normativa.

La riforma sanitaria toscana , approvata nel Marzo dal Pd in Consiglio Regionale , è stata fatta con estrema velocità e senza la dovuta pubblicità , negando di fatto il confronto con le forze politiche e soprattutto con le associazioni di categoria.

Inoltre dal punto di vista sia nostro che di molti altri partiti , ma soprattutto da quello di molti addetti ai lavori questa riforma taglia ancora più risorse alla sanità , portando ad un sicuro peggioramento del servizio ed un aumento dei costi per i cittadini che saranno sempre più spinti verso una sanità di tipo privato.

Ovviamente anche su questa nostra proposta si sono opposti "pregiuduzialmente" a nostro avviso , senza valutare scopi e legittimità della stessa, ignorando qualsiasi legittimo motivo di democrazia ed informazione che spetta  in particolar modo a qualsiasi Amministrazione o Ente Pubblico.  Sinceramente una brutta pagina di anti-democrazia!!

In questo consiglio sono state anche presentate 2 interrogazioni orali,  riguardanti la prima la possibilità e l' esigenza di deviare il traffico pesante dal centro di Camucia sulla variante da poco implementata con il tratto che arriva sino alla zona PIP del Vallone, chiaramente per poter decongestionare il traffico troppo abbondante della frazione e nel centro di Camucia..

La seconda invece, riguardava la necessità di superare gli attuali impedimenti normativi che vietano l'ingresso nell'isola ecologica da parte delle aziende per conferire i propri rifiuti anche se differenziati e di natura del tutto assimilabile ai rifiuti urbani che possono essere conferiti da qualunque cittadino.

Difatti, l'attuale situazione fa si che molte aziende anche se pagano regolarmente la TARI non possono conferire rifiuti nè presso i cassonetti nè presso l' isola ecologica, ma devono sottoscrivere onerosi contratti con altre aziende che fanno servizio di smaltimento appositamente per le aziende stesse; in pratica devono pagare 2 volte per lo stesso servizio.

Questo oltre creare disagi e costi ulteriori alle aziende, incentiva l'abbandono di detti rifiuti presso i cassonetti stradali a scapito della cittadinanza.

Vi invitiamo comunque a consultare e vedere i lavori del consiglio del 30/9 al seguente link, in modo che possiate farvi una vostra personale valutazione sulle ns proposte che facciamo e contestualmente sulle motivazioni per cui vengono rigettate  sistematicamente e pregiudizialmente dalla maggioranza PD ma non solo .

Noi continueremo a lottare e proporre atti volti a salvaguardare e tutelare sempre gli interessi dei cittadini e soprattutto ad informarvi sempre, perché un cittadino informato è  un cittadino libero e meno suddito.