L’Etruria

Redazione

Gli splendidi novant'anni di Romeo Ceccarelli, detto Remo

Festeggiati da familiari, parenti ed amici domenica otto ottobre a Montanare

Gli splendidi novant'anni di Romeo Ceccarelli, detto Remo

Domenica otto ottobre 2023, a Montanare, alla Locanda del Molino, familiari, parenti ed amici hanno festeggiato con un bel convivio il compleanno di Romeo Ceccarelli detto Remo, che il cinque ottobre ha compiuto novant'anni.

Remo Ceccarelli, è una delle singolari figure della Camucia novecentesca di cui raccontarono nel loro libro di un decennio fa i professori Bietolini e Morelli. Personalmente, non avendo vissuto a Camucia, lo ho incontrato solo alcune volte per le strade camuciesi (e talora nelle serate estive alla famosa panchina di Alfredino Bianchi) ma di lui ho pochi ricordi, al di là del fatto che è stato sempre molto cortese nel salutarmi e che era il camionista che portava su a Teverina, nei lontani anni 1970, la rena e il cemento che servivano al mio babbo per aggiustare la nostra casa e le stalle degli animali.

Proprio per questo, appresa la notizia del compleanno dei suoi splendidi novantanni, ho telefonato al figlio Marco per farmi raccontare brevemente la biografia del suo babbo.

Ecco cosa mi ha raccontato, con grande ammirazione ed amore filiale, Marco:  “ Il mio babbo all’anagrafe si chiama Romeo, anche se tutti, compresi noi familiari, lo chiamiamo  ‘Remo’. E’ nato a Cortona, il 5 ottobre 1933, dai miei nonni  Ceccarelli Pirano detto “Pirro” e da  Monacchini Diletta (zia dell’ex-sindaco di Cortona, Italo Monacchini)  e si è sposato nell’ottobre del 1966 con la mia mamma Gabriella Catacchini,  nata il 20 agosto1940 a Sansepolcro  e che di professione ha fatto la parrucchiera.

Mia mamma a 20 anni fu eletta  Miss Edera, sempre a Sansepolcro  e si è conosciuta con babbo Remo ad un concerto di Iva Zanicchi al Teatro di Castiglion Fiorentino ,nel 1964. Quel concerto fu galeotto per il mio babbo, che da buon camuciese  'marpione' non si fece scappare la bella biturgense.
Negli anni 1940 il mio babbo con mio nonno trasportavano le pietre con il “barroccio” e poi, piano piano,dal 1950 comprarono i primi camions e dopo, dagli anni 1953 al 1963, iniziarono a trasportare in tutta Italia il bestiame e i maiali. In particolare, in questi  dieci anni,essendo allora le nostre terre un’ importante zona  di allevamento e commercio di animali e di suini,  trasportarono soprattutto i maiali da ingrasso dell' amico Arturo Corbelli ( noto a tutti come Il Principino).  

Negli anni 1960 babbo Remo trasformò la sua attività nell’ impresa individuale Movimento TerraEdile Stradale, collaborando con  impresari  importanti dell'edilizia come i Pantella ,i Carresi,i Romiti e i Ferdinando Magini . Dagli anni 1970 al 1988 babbo Remo è stato stretto collaboratore dell' impresa stradale Donzelli. Inoltre, dal 1988 al 2011, anno del suo pensionamento, Remo è stato titolare dell' impresa individuale Ceccarelli Romeo, lavorando esclusivamente per gli enti pubblici.
Sempre negli anni 1970, Remo , molto appassionato di calcio, divenne uno dei dirigenti del Cortona-Camucia ( presidente Arnaldo Donzelli e vicepresidente l’amico Ivan Accordi, detto Tonino). Sempre in quegli anni Remo  fu uno dei primi organizzatori privati della famosa Sagra della Bistecca, che avevano rilevato dall' Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Cortona, allora presieduta dal mitico Giuseppe Favilli.
Da pensionato ha vissuto sempre nella sua amata Camucia , coccolando, con mamma Gabriella, i suoi amati nipotini (che gli abbiamo regalato io e mia sorella Barbara) e frequentando i  bar cittadini e i ritrovi di piazza , dove non ha mai mancato di raccontare agli amici, vecchi e nuovi, le avventure, anche 'boccaccesche', che negli anni 1950 faceva con i suoi amici di gioventù, il fornaio Berbeglia, il cementiere Panichi, il titolare dell'autoscuola Dino Rossi , il barbiere Omero Regi, detto Foglietta, il macellaio Fiorello Biagi, il meccanico Giulio Marcelli, il pilota Miro Tamburini e l'amico d'infanzia Sergio Testini.
”.  

Grazie, Marco per questo tuo racconto, che, sono sicuro,  i nostri lettori apprezzeranno molto, anche se in tanti conoscono da sempre il tuo babbo.

Agli auguri dei familiari, dei parenti e degli amici, ora a Romeo-Remo si aggiungono molto volentieri quelli pubblici dell’Etruria e miei personali.

Nella foto  di corredo, Romeo-Remo  Ceccarelli al termine del convivio di Montanare con la moglie Gabriella, con i figli Barbara e Marco, con i nipoti Federica, Giulia, Lorenzo,Tommaso e la nuora  Carla Gerli e il genero Marco Cricco. Nella gallery, Remo e la moglie Gabriella davanti al caminetto della loro bella casa in Camucia in una di queste serate di ottobre 2023.

Ivo Camerini