L’Etruria

Redazione

C'è bisogno di evangelizzatori

Camucia: dal 7 novembre, incontri di formazione per catechisti e non

C'è bisogno di evangelizzatori

Anche oggi c‘è bisogno di evangelizzatori appassionati e creativi, perché il Vangelo raggiunga quanti ancora non lo conoscono e possa irrigare di nuovo le terre dove le antiche radici cristiane si sono
inaridite
”. Partendo da questo invito di Papa Francesco contenuto nell' Evangelii Gaudium, a Camucia , nella Parrocchia di Cristo Re, dal 7 novembre 2023 al 6 febbraio 2024, si terranno tre incontri di formazione per catechisti "e non" guidati da Suor Annalisa Bini.

Si tratta di incontri che si terranno dopo cena, alle ore ventuno, quindi di facile partecipazione per tutti coloro che credono nei valori di una società cristiana e cattolica. La conduttrice, suor Annalisa Bini, è uno stimato docente dell' Istituto Superiore di Scienze Religiose di Assisi.

Questa iniziativa, che vede la parrocchia di Camucia come referente, è estesa a tutto il Vicariato di Cortona e Castiglion Fiorentino.

Anche nelle nostre terre di grande tradizione cattolica ,vi sono oggi «luoghi» in cui si deve realizzare l’umano in pienezza, secondo quella pienezza di vita di cui sono portatori i valori cristiani: il bene della famiglia umana, il bene che sono i poveri, la società, la pace, il dialogo sociale, l’ambiente.

Come abbiamo letto su di un giornale qualche tempo fa, nell’Evangelii Gaudium di Papa Francesco " il quarto capitolo  evidenzia l’urgenza della evangelizzazione del sociale. Già papa Benedetto aveva detto: “Il mondo del lavoro, dell’economia, della politica, necessita di una nuova generazione di laici cristiani impegnati, capaci di cercare con competenza e rigore morale soluzioni di sviluppo sostenibile” (7/09/2008)".

Papa Francesco con questa sua esortazione apostolica di dieci anni fa (La Gioia del Vangelo fu pubblicata il 24 novembre 2013 ed è un bel libro che tutti possono acquistare e leggere in quanto costa da 1 a 4 euro)   ci dice, chiaro e tondo,che urgono cristiani veri, coraggiosi e responsabili che innervino di valori cristiani l'economia, la politica, la famiglia umana, la famiglia domestica, le relazioni tra i popoli, il diritto internazionale.

Insomma, ci dice che è dovere di tutti i cristiani opporsi, con la testimonianza della propria vita quotidiana, alla snaturazione in atto dei “luoghi dell'uomo”, ormai sempre più poveri  di vita buona, di bene comune, di valori dell’etica cristiana.
Questa esortazione papale ci dice che per  portare il Vangelo nell’economia, nella politica, nelle relazioni fra gli Stati, nella finanza, nell’impresa, nella famiglia, nell’ impegno per la giustizia, insomma nella società della globalizzazione selvaggia, c'è bisogno di cristiani che, come insegnò Paolo di Tarso, cercano di cambiare il mondo cambiando se stessi

Meditare il vangelo e formarsi alla testimoninza di vita cristiana serve a divenire evangelizzatori che , muovendo dal realismo dell’incarnazione, vivono la dimensione sociale della fede  per innervare nuovamente i “luoghi dell’uomo".

Auguri di buon lavoro a don Aldo, a don Tanislao ( che ci ha inviato la locandina che qui pubblichiamo), a don Giovanni e a tutti gli altri parroci, giovani o diversamente giovani, che hanno scelto di aprire questo importante discorso nelle nostre comunità cortonesi, partendo da questi tre incontri camuciesi con Suor Annalisa Bini.

Ivo Camerini