L’Etruria

Redazione

Dal 24 agosto torna Cortonantiquaria. Quest'anno collaterale sulle ceramiche di Catrosse e premio a UGA - VIDEO

Dal 24 agosto torna Cortonantiquaria. Quest'anno collaterale sulle ceramiche di Catrosse e premio a UGA - VIDEO

La longevità colloca Cortonantiquaria tra gli eventi più prestigiosi d’Italia del settore.

Per la città di Cortona è un imperdibile appuntamento culturale che torna puntuale anche quest’anno nella coda dell’estate.

Dal 24 agosto all’8 settembre 2019 le porte del settecentesco Palazzo Vagnotti si aprono per ospitare la cinquantasettesima edizione della kermesse antiquaria. 

La mostra è promossa dal Comune di Cortona con il sostegno di Banca Popolare di Cortona, Camera di Commercio, con l’organizzazione della Cortona Sviluppo srl e la collaborazione di Furio Velona Antichità che segue la direzione scientifica.

È dall’ormai lontano 1963 che ininterrottamente Cortona vive immersa nell’antiquariato.

Cortonantiquaria rappresenta un appuntamento obbligato e atteso per gli appassionati dell’antico, ma anche un richiamo per i visitatori, quasi una moda, sempre più in voga nel calendario di eventi della famosa e apprezzata città toscana.

Sono 29 gli antiquari, provenienti da tutta Italia e anche dall’estero, che hanno deciso, anche quest’anno, di scommettere sulla manifestazione fieristica di Cortona.

Tra loro storici e fedeli professionisti del settore, ma anche volti nuovi che proporranno al pubblico i loro migliori oggetti di antiquariato tra cui dipinti, argenti, mobili impero, sculture e antichi gioielli oggetti in ferro battuto e molto altro.

Tra le opere in mostra ci sarà: Maestro della Pala di Arcetri (La Bottega dell’Antiquario), San Giovanni Battista e Angelo Epoca: 1450-1475; dipinto su tavola “Cena da Emmaus” datato 1575 del pittore fiammingo Joachim Beuckelaer (Marianelli); natura morta di fiori e frutta di Abraham Brueghel (Chiti); sacra famiglia con S.Giovannino del pittore genovese Lorenzo Bertolotto 1640/1721 (MR Antichità); Santo Vescovo in legno policromo e dorato del XVI secolo (Ars Antiqua); importante mappamondo antico inserito nella Cosmographia Universalis di Sebastian Münster del 1588 (Lucia Furlanetto); cofanetto reliquiario in limoges del XIII sec. (Fabbri Arte); Fioriera in maiolica firmata e data 1887 Rubbiani (Fallavena); scultura in marmo madonna con bambino del 1300 (N7 antiquariato); coppia di credenzine veneziane di epoca direttorio (Ambrosi); manichino cremonese della fine del 500 (Morello).

Il viaggio tra le sale di Palazzo Vagnotti riserverà, come sempre, vere soprese con un’immersione nella storia millenaria dell’arte italiana.

Cortonantiquaria è un appuntamento che si caratterizza per la capacità unica di coniugare felicemente il fascino specialistico delle opere di antiquariato ad eventi mondani, dalle degustazioni con aperitivo alle mostre collaterali.

Quest’anno è in programma una speciale esposizione collaterale dedicata alle Ceramiche di Catrosse, fiore all’occhiello della produttività cortonese del settecento. L’esposizione è frutto di una collaborazione scientifica con Anna Moore Valeri che ha recentemente realizzato uno studio sulla produzione di maiolica d’uso in Toscana tra settecento e ottocento analizzando da vicino anche l’antica fabbrica cortonese, donandogli una dignità storica che va al di là dell'ambito locale più circoscritto.

Coadiuvata da Paola Marri, porterà in mostra circa 50 pezzi esposti con relativi calchi della produzione Catrosse, ancora oggi conservati a Villa Venuti. In mostra anche altre maioliche e terrecotte gelosamente custodite da storiche famiglie cortonesi.

Non mancherà il Premio Cortonantiquaria che dal 2001 viene conferito a personaggi che hanno un legame speciale con Cortona. La commissione ha scelto di conferire il prestigioso riconoscimento all’Università della Georgia presente con i propri progetti didattici in città da ben 50 anni.

 

La città di Cortona nel periodo di apertura della mostra offre occasioni speciali ai visitatori con pacchetti visita che includono il Museo MAEC, il Parco Archeologico, la Fortezza del Girifalco, ma anche opportunità per degustare la cucina tradizionale a prezzi speciali per i visitatori in collaborazione con Vetrina Toscana.