L’Etruria

Redazione

Solidarietà a Luciano Meoni

Condanna, senza se e senza ma , del vile, delinquenziale atto commesso contro il nostro Sindaco

Solidarietà a Luciano Meoni

Da ventiquattro ore, nei social, Cortona tutta si stringe con solidarietà ed amicizia attorno al proprio sindaco Luciano Meoni, al quale, nei giorni scorsi, di notte, un delinquente o alcuni delinquenti  hanno gettato davanti alla porta di casa una tanica piena di liquido infiammabile.

Si tratta di un atto intimidatorio mai verificatosi nelle nostre terre e, come giornale, non solo ci stringiamo vicini in piena solidarietà al nostro sindaco, ma ci auguriamo che le forze dell’ordine assicurino alla giustizia quanto prima il responsabile o i responsabili di quest’atto vigliacco e delinquenziale.

L’atto criminale contro il sindaco Meoni  mette in pericolo la pacifica convivenza , la democrazia e la libertà della nostra Piccola Patria ed è stato condannato prontamente da tutte le forze politiche di maggioranza e di opposizione.

Oltre settecento cittadini e cittadine, tra ieri ed oggi, hanno inviato su fb messaggi di solidarietà al sindaco Meoni e alla sua famiglia ed oltre un migliaio hanno manifestato vicinanza al sindaco con un semplice like.

L’Etruria tutta si unisce a questi concittadini/e  cortonesi  nella solidarietà e vicinanza al Sindaco di Cortona e alla sua famiglia, condividendo quanto egli ha scritto nel suo profilo Fb :  “non permetterò a nessuno di intimidirmi, questi gesti sono vili e non sono tollerabili, non ho paura e non intendo neanche fare del vittimismo, cerco ogni giorno di comportarmi bene, lavorando, in base alle mie capacità per il bene pubblico, rispetto la democrazia e le istituzioni, tuttavia posso dire che questo clima di odio non mi piace!”.

A Luciano Meoni l’augurio fraterno di guardare avanti con serenità e di continuare senza alcun timore nel servizio a Cortona cui gli elettori l’hanno deputato , sapendo che tutti i cortonesi di buona volontà sono con lui e condannano , senza se e senza ma, quest’atto criminale e mafioso.

Ivo Camerini