L’Etruria

Redazione

Altro che ripartenza! Serrande chiuse per  52 agenzie viaggi aretine.

Tour operator e titolari di intermediazione turistica in guerra con le istituzioni

Altro che ripartenza! Serrande chiuse per  52 agenzie viaggi aretine.

Un Gruppo di 52 agenti di viaggio di Arezzo e provincia si è organizzato in gruppo omogeneo per far fronte alla crisi locale che sta vivendo il settore turistico a causa della pandemia Covid-19. . Come prima iniziativa hanno deciso di tenere chiuse le serrande delle loro agenzie fino al 3 giugno, anche se potevano riaprire il 18maggio.

Ma riaprire per che  cosa o per fare cosa -ci dice un giovane agente cortonese-  se ancora non ci sono regole di buonsenso per ripartire con i viaggi e gli spostamenti interregionali e internazionali? Solo per pagare spese vive e stare in agenzia a fischiettare la marcetta di Radeski o l’Inno d’Italia?

 “Il nostro gruppo – ci dice un altro giovane agente aretino - nasce come interlocutore con gli enti pubblici, locali e non solo. Finora ci siamo sentiti invisibili: si è discusso spesso di alberghi, ristoranti, agriturismi, dimenticando che nel settore del turismo ci sono le agenzie di viaggio in tutte le loro forme. Una serie di figure importanti che tengono unito il mondo del turismo e che spesso devono fare i conti con forme di abusivismo sempre più aggressive e che tutti si dovranno impegnare a combattere. E a sconfiggere. Noi non siamo un algoritmo, con le attuali norme è impossibile lavorare  e dare risposte serie ai clienti”.

Insomma , cinquantadue agenzie di viaggio aretine (tra le quali ci sono anche le cortonesi A Viaggi - Cortona Camucia; Colosseum Tours - Cortona Camucia; Pa’ Lante Viaggi - Cortona Camucia; Together in Tuscany - Terontola Cortona) hanno dichiarato guerra alle istituzioni pubbliche affinché si faccia ripartire seriamente il settore turistico locale della provincia di Arezzo che è fondamentale per la nostra economia zonale.  

Il turismo è  ancor più fondamentale per l’economia cortonese     -     ci dice Giacomo, agente che opera in Camucia -  Come si evince dal manifesto, che vi invito a pubblicare per intero, stiamo lottando per il senso di responsabilità nei confronti dei nostri clienti, visto che ad oggi non abbiamo la possibilità di fare il nostro lavoro come vorremmo. L'incertezza a 360 gradi su tutto il mondo turistico lasciato senza linee guida non ci permette di dare delle garanzie ai nostri clienti che vorranno prenotare le proprie mete o servirsi delle nostre agenzie per i loro spostamenti nelle prossime settimane o mesi”.

Ecco qui di seguito il manifesto inviato a tutte le autorità istituzionali dalle cinquantadue agenzie viaggi aretine.

La situazione generale del mondo del turismo è caratterizzata da forte incertezza e insicurezza.  Le regolamentazioni sulle riaperture dei confini regionali e nazionali appena approvate ci lasciano nell’impossibilità di fornire informazioni certe ed adeguate all’organizzazione dei viaggi in maniera sicura e professionale. In considerazione di questo e in comune accordo con il Gruppo di Agenti di Viaggio di Arezzo e Provincia abbiamo deciso di rinviare al 3 Giugno l’apertura al pubblico dei nostri uffici a tutela della nostra clientela.  Manteniamo la nostra completa operatività in smart-working e siamo sempre disponibili e reperibili sui social, via mail e al telefono.  La responsabilità verso i clienti è e sarà la nostra priorità e, quando saremo messi in grado di viaggiare in sicurezza, saremo felici di potervi nuovamente accogliere nei nostri uffici con la nostra consueta professionalità.  Siamo fiduciosi che torneremo a viaggiare quanto prima in sicurezza.” Gruppo Agenti di Viaggio di Arezzo e Provincia #unitiperilfuturo.

Ivo Camerini