Dopo quarantaquattro anni di straordinario,intenso lavoro tra ammalati ed anziani degli ospedali di Valdichiana ( da quello di Castiglion Fiorentino, a quello di Lucignano, a quello di Cortona e a quello di Fratta) Ottavia Beligni Novelli è andata in pensione.
Da più di un mese ha infatti salutato superiori, colleghi ed amici del nostro ospedale di Santa Margherita dove ha trascorso l’ultimo ventennio del suo servizio di operatrice sanitaria ed ora si gode la sua meritata pensione nella sua bella casa di Fratta, dedicandosi agli affetti del cuore, cioè ai sentimenti e ai legami di una famiglia all’antica che va dal marito Armando Novelli , ai due figli Franco e Giandomenico, ai nipoti Francesco e Tommaso, al cognato Sergio.
La incontro nella piovigginosa serata del due novembre ( mentre sono in visita ad Armando e Sergio, miei vecchi compagni di scuola elementare quando nei lontani anni 1950 abitavamo nel montagnino borgo di Casale) ed è lei stessa a darmi la notizia del suo distacco dal reparto di medicina del nostro ospedale, dove appena tre anni orsono diede assistenza professionale e amorevole a mio padre ammalato e dove godé sempre di grande stima di superiori, colleghi ed ammalati.
E infatti, nel ricordare i tanti turni di lavoro passati nel reparto di medicina, il suo pensiero va subito pieno di gratitudine al primario dott. Rino Migliacci, al dott. Amos Salvicchi, alla dott.ssa Silvia Faenzi, al caposala Luciano Perugini, ai colleghi Angelo Camorri, Giuditta Clementi, Rosetta Santi, Maria Antonella Marrini, Patrizia Ciofi e Giancarlo Perugini. Superiori e colleghi con i quali ha condiviso gioie, emozioni e dolori di un lavoro particolare e delicato al servizio della persona ammalata, accudita sempre con amore e con il sorriso sulle labbra.
Andando in pensione si è sentita un po’ orfana di questi superiori e colleghi con cui ha sempre scrupolosamente collaborato e che, con il tempo, son divenuti cari amici ai quali ora desidera far pervenire tramite il nostro giornale il suo grazie più sincero e cordiale.
Ad Ottavia Beligni Novelli, nata a Cortona il 26 novembre 1954 ed ora nonna felice, l’augurio più caro di buona vita, unito al grazie di chi, nel momento del dolore, ha avuto la fortuna, il piacere di vederla svolgere il suo lavoro con impegno, competenza e grande umanità.
Nella foto collage di corredo : Ottavia nel suo ultimo giorno di lavoro all’ospedale della Fratta mentre manda uno scherzoso saluto ai suoi colleghi e con il marito Armando nel giorno del loro matrimonio, celebrato il 28 settembre 1974.
Ivo Camerini
