L’Etruria

Redazione

In pieno svolgimento la Novena a Santa Margherita da Cortona

In pieno svolgimento la Novena a Santa Margherita da Cortona

Dal giorno 13 febbraio al 21 si svolge la Novena di preparazione alla Festa della Patrona di Cortona, Santa Margherita , che si celebrerà martedì 22 febbraio, con Sante Messe ad ogni ora, a partire dalle otto del mattino.

Ecco un po’ di storia: Santa Margherita da Cortona nasce a Laviano nel 1247. È una donna di umili origini, viene battezzata nell’antica pieve di Pozzuolo Umbro (attuale chiesa dei Santi Pietro e Paolo). Resterà orfana di madre molto giovane e vivrà  con il padre e la matrigna, la quale tenterà in tutti modi di ostacolarla  e umiliarla. La situazione non piacevole spinse Margherita a lasciare la casa paterna a soli 17 anni per un uomo, un tale Arsenio che le promise un matrimonio che non avvenne mai. Visse questa situazione di concubinato con sofferenza che tentò di espiare con opere di carità.Dopo ben nove anni di convivenza, il suo amante verrà assassinato e lei ritroverà il suo corpo grazie al suo cane che la guiderà fino al corpo esanime.

Margherita da Cortona, quindi,  resterà sola e senza nessun aiuto che possa sostenerla perché suo padre  non la accetterà più in casa (dietro consiglio della matrigna); di contro la famiglia di Arsenio non gli riconosceva nessun diritto a restare nel castello in quanto non erano sposati.

Pensò subito di cercarsi un altro uomo, ma abbandonò subito l’idea e si mise sotto la direzione dei frati minori che la accolsero come una figlia.

Inizierà un periodo di mortificazione della carne e dello spirito, utilizzerà il cilicio e si asterrà dal mangiare carne, uova e formaggio. Entrerà a far parte del terz’ordine Francescano solo nel 1277 in quanto ritenuta troppo bella e giovane, in considerazione anche del suo passato.

Dopo un periodo di digiuno e sofferenza morirà il 22 Febbraio 1297. Fu Santificata da Benedetto XIII il 16 Maggio 1728.

Ecco le preghiere della Novena a Santa Margherita:

I. Gloriosa S. Margherita, che allo scorgere l’esangue cadavere dell’ucciso vostro amante comprendesti subito l’impurità dei vostri affetti, e convertita a Dio sinceramente, cancellaste con le lacrime, le più amare, gli antichi vostri trascorsi, otteneteci dal gran Padre dei lumi un vivo riconoscimento dei nostri passati disordini, e la grazia di ripararli con la contrizione la più sincera, la più fervorosa, la più costante.

II. Gloriosa s. Margherita, che risoluta di riparare ad ogni costo le giovanili vostre licenze, ne faceste in pubblica chiesa una confessione solenne, e chiedendo al popolo già da voi scandalizzato umile perdono, vi dichiaraste meritevole d’ogni castigo, otteneteci dal Padre delle misericordie la grazia di confessar sempre sinceramente ai suoi ministri tutte quante lo nostre colpe, e di edificar tanto i nostri prossimi quanto li avessimo per nostra disgrazia scandalizzati per il passato.

III. Gloriosa S. Margherita, che, consacrata interamente al ritiro, all’orazione, alle voglie, ai digiuni, e ad ogni genere d’austerità, piangendo fino con lacrime di sangue la passione amarissima di Gesù Cristo, meritaste d’essere dalla sua bocca assicurata del perdono allora quando vi chiamò sua pecorella, sua figlia, suo trono e suo tesoro, otteneteci dal Padre d’ogni consolazione la grazia di perseverare inalterabilmente nel bene incominciato, o di crescere ogni giorno nel fervore del suo servizio, onde assicurarci il perdono di tutte le colpe commesse, o la predilezione che egli porta ai veri penitenti.

IV. Gloriosa S. Margherita, che, provata da Dio col fuoco misterioso dello tentazioni, delle avversità o dello calunnie, soffrendo tutto con eroica rassegnazione, vi mostraste sempre più fedele e più fervorosa, otteneteci dal supremo Autore di tutte le virtù la grazia di soffrir sempre in pace per amor suo tutto quello che di afflittivo o di sinistre permetterà che ci accada su questa terra.

V. Gloriosa S. Margherita, che nell’esilio come nella patria, operaste con il vostro esempio e con la vostra intercessione la conversione sincera d’un infinito numero di peccatori, otteneteci dal supremo Dator d’ogni bene la grazia di militare fedelmente sotto il vostro stendardo, onde ottenere come voi, la consolazione dei giusti nel tempo, e la beatitudine dei Santi nell’eternità.

Ecco il testo del canto tratto dalle Laudi Cortonesi: “A Margherita, gemma preziosa, di Cristo sposa inneggia ognor. Piega la fronte alla tua santa Cortona canta l’inno d’amor, Cortona canta l’inno d’amor!

 Ecco il testo della preghiera di affidamento alla Santa Patrona di Cortona in tempo di pandemia: “Margherita, perla preziosa, cercata, acquistata e redenta a caro prezzo dal Figlio di Dio, il Signore nostro Gesù Cristo, provata dal dolore per i tuoi peccati, esperta di misericordia divina, ti diciamo grazie per gli innumerevoli benefici che il tuo cuore sollecito di sorella e madre ha impetrato dal Signore per tanti figli e figlie di questa terra. E con te, che ora contempli nella gloria del Paradiso il volto di Dio Amore, rendiamo grazie alla Trinità Santissima che ti ha donata a noi come modello di vita santa, testimone della misericordia di Dio. A te che ti adoperasti in vita, con la preghiera e i consigli, a mettere pace tra le famiglie di Cortona e da Gesù fosti designata proclamatrice della pace; a te, poverella, che fosti sollecita nel sollevare la dignità dei più poveri e degli ammalati portando aiuto e creando opportunità per i loro bisogni; a te che hai percorso la via della penitenza perché risplendesse in te la dignità di figlia di Dio;a te che sei stata ascoltatrice attenta della voce di Dio nell’intimità della tua anima; a te che hai pianto lacrime di pentimento davanti al Cristo crocifisso qui venerato; a te affidiamo le nostre persone e le nostre famiglie; in particolare gli ammalati affetti dal virus; i medici, gli infermieri e tutti gli operatori della salute; le Autorità, le Forze dell’Ordine, i volontari e quanti sono chiamati alla nostra tutela e al sostegno della società civile e religiosa. Ti affidiamo i ricercatori, i virologi, gli scienziati, affinché possano fornire rimedi sicuri per tutti a questa drammatica pandemia. Ottienici, con la tua intercessione, la protezione da questo male che affligge l’umanità intera, l’umiltà della nostra condizione di creature, l’obbedienza alla volontà di Dio.

Assisti questa Città con il suo territorio, perché possiamo cercare il bene e il bello per questa città; perché tutti possiamo scoprire la bellezza di donare le nostre forze per il bene comune, la bellezza di aiutare i bambini a scoprire la vita, la bellezza di sostenere i passi stanchi degli anziani, la bellezza di alimentare i sogni dei più giovani e di realizzarli, la dignità e la certezza del lavoro, la bellezza di camminare insieme.

Tu che, nella gloria del paradiso, hai concluso nella Pasqua eterna il tuo cammino di piena conformazione a Cristo crocifisso, segna anche per noi la stessa strada, perché non ci abbattano le prove a cui siamo sottoposti, non vacilli la nostra fede, non si affievolisca la speranza, non ci manchi l’amore di Dio e dei nostri cari.

Cammina ancora con noi, o dolce sorella e tenera madre, trascinaci dietro il profumo delle tue virtù. Mantienici uniti insieme con te nella Santa Chiesa, nostra Madre. Con la Vergine Maria e i Santi e le Sante del Cielo, prega per noi, Santa Margherita. Amen.

A cura di Ivo Camerini