L’Etruria

Redazione

Morte di Claudio Lucheroni: il ricordo di Mauro Turenci

Morte di Claudio Lucheroni: il ricordo di Mauro Turenci

Ho saputo della scomparsa, a soli 71 anni, del mio amico e collega Claudio Lucheroni.
Sapevo che non stava bene da tempo, chiedevo costantemente ad ex colleghi sue notizie, mi è mancato il coraggio di andarlo a trovare nella malattia perché temevo di metterlo in difficoltà.
Quanti turni, quante notti abbiamo fatto insieme, lui Capostazione a Terontola ed io a Camucia!
Professionalmente impeccabile, aveva la capacità innata di risolvere qualunque problema di Esercizio.
Abbiamo avuto entrambi altri incarichi e, da Responsabile della Sala Operativa Passeggeri di Firenze Campo Marte, dovevo confrontarmi quotidianamente con Claudio, Coordinatore Movimento  di Rete Ferroviaria Italiana.
La nuova organizzazione delle Ferrovie e la separazione tra i vettori e l'Infrastruttura ferroviaria ci aveva "diviso" (...)  ma non ci aveva tolto la voglia di far bene e di collaborare.
Se c'era una coincidenza da realizzare tra treni in ritardo, se c'era da chiedere una traccia per far proseguire un treno straordinario, se c'era una criticità importante da risolvere andavo da Claudio e velocemente risolvevamo tutto.
Sempre composto, sempre disponibile, mai sopra le righe, mi ripeteva sempre che i treni circolano in funzione dei viaggiatori (oggi li chiamano clienti...) ed il loro interesse deve essere sempre preminente.
Innamorato e profondo conoscitore del nostro territorio, ha scritto alcuni libri che custodisco gelosamente.
Con Lui scompare un amico ed un collega di valore, un pezzo importante della mia vita, un amico con cui mi sono confidato tante volte.
Claudio, era anche un uomo buono e sempre disponibile con tutti.
Queste erano, forse, le sue qualità più importanti.
Senza di Lui la nostra comunità è più povera.