L’Etruria

Redazione

Caccia, natura e civiltà contadina in una bella mostra a Palazzo Ferretti di Cortona

Ne parliamo con Alfredo Muffi , Presidente “Club Doppietta a Cani Esterni Italia”

Caccia, natura e civiltà contadina in una bella mostra a Palazzo Ferretti di Cortona

Tra gli eventi cortonesi dei primi mesi dell’estate 2021 quello che forse ha toccato di più la fantasia popolare e la cultura della civiltà contadina cortonese è stato senz’altro la "Mostra -esposizione di armi antiche, artistiche e rare ad uso venatorio", tenutasi in Palazzo Ferretti e abbinata ad un Convegno di grande livello su: “ agricoltura, ambiente e mondo venatorio”, svoltosi negli spazi  ristrutturati dal Comune della novecentesca   pineta di Sant’Egidio.

Ideatore ed artefice di questo stimolante evento estivo è stato Alfredo Muffi , presidente del Club Doppietta Cani Esterni Italia  e appassionato cacciatore  all’antica delle nostre terre montagnine e chianine.

Alfredo Muffi , che è anche uno stimato funzionario della Bpc e che abbiamo incontrato casualmente in piazza della Repubblica a Cortona, ha illustrato per i lettori de L’Etruria questa sua iniziativa il cui successo ha travalicato i nostri confini comunali. Infatti di questa iniziativa ne hanno parlato non solo i media regionali, ma anche i più importanti   giornali nazionali del nostro settore venatorio  come Diana, Caccia e Tiro.

Ecco ciò che Alfredo mi ha detto: “ Assieme a Luciano Lorenzini, Roberto Lucattini, Giuseppe Innocenti, Pietro Ceroni e tanti altri soci del club abbiamo portato a Palazzo Ferretti  oltre sessanta doppiette  a cani esterni e la completa evoluzione dei fucili da caccia dal 1750 ad oggi, cioè dalla pietra focale al luminello, dall’avancarica alla retrocarica. Inoltre nei rustici fondi e cantine dello storico palazzo cortonese , dove ancora nei primi del novecento pulsava la vita contadina delle nostre campagne, Luciano Bigozzi  ha curato una rara esposizione di sculture, documenti e fotografie del nostro mondo rurale ottocentesco e novecentesco. Spazio centrale dell’esposizione è stata la Collezione  di Cosimo Azzinari.Tutto questo impreziosito da quella dolce ciliegina sulla torta che  è stato il Convegno in Sant’Egidio, aperto dal Sindaco Luciano Meoni, dall’assessore  Paolo Rossi e che ha visto le due importanti relazioni dei professori Francesco Mattei e Roberto Mazzoni della Stella. Ringrazio L’Etruria per le foto che vorrà pubblicare a ricordo di quest’evento che ha visto tante persone, tante energie e risorse sinergicamente impegnate per costruire e realizzare un evento che in tempo di covid ha dovuto superare non pochi ostacoli e imprevisti, ma che ha avuto un grande successo e di cui hanno parlato gli stessi  media nazionali  e che ha registrato una grande presenza di appassionati al mondo venatorio e praticanti della caccia”.

Alfredo Muffi da appassionato, studioso  ed esperto cacciatore cortonese mi ricorda, inoltre, che il Club (di cui è presidente e socio fondatore assieme a : Alunni Mario, Burbi Agostino, Diacciati Dino, Madon Giancarlo, Muffi Rosato, Tattanelli Alberto, Tiezzi Massimo e Vinerbi Ivan) ha oltre duecento soci e che dal 2017 ad oggi ha organizzato tre  mostre di armi e tante iniziative di caccia in riserve e quagliodromi con sparo esclusivo di  doppiette a cani esterni e anche cene sociali per beneficienza per il  Canile di Ossaia.

Nel ringraziare e complimentarmi con Alfredo Muffi per questa breve, esaustiva illustrazione di un grande evento dell’estate cortonese 2021, che ha fatto apprezzare a cortonesi (e non) la storia della doppietta a cani esterni e la vera, corretta realtà del mondo venatorio locale e nazionale , pubblichiamo volentieri, in  quadro collage, le foto che gentilmente mi ha donato.

Ivo Camerini