L’Etruria

Redazione

Cortona, il ritorno della Colazione al museo. Al Maec mille persone nel giorno di Capodanno

Cortona, il ritorno della Colazione al museo. Al Maec mille persone nel giorno di Capodanno

Circa 800 biglietti staccati per la «Colazione al museo» e tanti visitatori interessati alle bellezze artistiche e alla storia: è cominciato così il primo dell’anno a Cortona. Il Maec è tornato ad ospitare la celebre iniziativa giunta alla 14esima edizione che coniuga il buon cibo all’arte.

Dopo due anni a digiuno, il Museo dell’Accademia etrusca e della città di Cortona è tornato ad accogliere decine di operatori enogastronomici e le specialità di oltre cinquanta aziende del territorio. Per tutta la mattina il Maec è stato teatro della Colazione al museo, grazie all’organizzazione di Terretrusche, al supporto dell’Amministrazione comunale e all’Accademia Etrusca, è stato possibile accogliere circa 800 persone. Nel pomeriggio il museo ha riaperto alle tradizionali visite, offrendo la possibilità a decine di turisti di ammirare il patrimonio storico-artistico di Cortona.

«La prima giornata del 2023 si è chiusa con oltre mille accessi al Maec - dichiara l’assessore al Turismo, Francesco Attesti - un dato che conferma la crescita di visitatori a Cortona e in particolare nei luoghi della cultura. Quella di stamani è stata la più bella edizione della ‘Colazione al museo’, un risultato a cui si è giunti grazie ad una dislocazione in più sale del Maec, frutto dell’impegno del Comune, di Terretrusche e dell’Accademia Etrusca».

Concorde con l’assessore anche il presidente di Terretrusche, Vittorio Camorri: «è stata l’edizione del ritorno e della ripartenza, sedici anni dopo quella intuizione che rese il Maec un modello a livello internazionale. Grazie ai maggiori spazi che abbiamo potuto sfruttare, possiamo dire di aver trovato una formula ancor più bella ed accogliente, un bel modo di cominciare il 2023».

Ad aprire la «Colazione» con il taglio della torta, insieme all’assessore alla Cultura e al presidente di Terretrusche, erano presenti Paolo Bruschetti e Sergio Angori dell’Accademia Etrusca e il direttore del Museo archeologico nazionale di Napoli, Paolo Giulierini. Sono intervenuti anche il sindaco Luciano Meoni e Nicola Caldarone, presidente del Comitato tecnico del Maec.