L’Etruria

Redazione

Ensamble mostra on line del circolo Gino Severini di Cortona, l'associazione milanese Spirale di luce, promossa da spazio K32

Ensamble mostra on line del circolo Gino Severini di Cortona, l'associazione milanese Spirale di luce, promossa da spazio K32

Cortona a Milano questo è il risultato dell'impegno profuso dal Circolo culturale "Gino Severini" di Cortona ( Toscana) , che, nonostante le ristrettezze imposte dal COVID19, è riuscito a mettere in piedi una mostra d'arte on line, organizzata da una nota galleria, Spaziokappa 32, del capo luogo lombardo. - Questo dichiara l'assessore alla cultura della cittadina Etrusca, Francesco Attesti, che ha aggiunto. - " Ci rende soddisfazione e fa onore al nostro contesto sociale che dimostra di essere popolato da persone attente e volenterose che non perdono occasione per portare il nome della nostra città e in questo caso di un grande artista come Gino Severini, fuori dai i nostri confini. Sono ulteriormente contento anche perchè la piazza di Milano è una location blasonata sotto ogni punto di vista ed inoltre l'iniziativa è stata programmata insieme ad un'altra associazione che ha come presidente, una protagonista del museo della Permanente di Milano, la signora Wally Binofè, socia anche del circolo Severini". - E' in questo ore che è stata pubblicata su tutti i motori di ricerca e in particolare su mostremilano.blog, la rassegna che va sotto il nome di "Ensamble  mostra collettiva- Cortona Milano - Circolo culturale Gino severini e Spirale di luce, proprio per sottolineare l'unione di due mondi quello del Circolo Gino Severini e di quello di Spirale di luce. All'iniziativa hanno partecipato 22 dei soci del circolo cortonese, al quale appartengono artisti di tutta Italia ma anche Francesi e di New York, e cinque di quelli dell'associazione milanese. Le opere visibili variano in tecnica e espressione, si va dall'acquerello all'olio, dal mosaico all'assemblaggio di materiali vari, dalla scultura alla fusione di materiali plastici per arrivare anche alla fotografia. Insomma è un insieme di tante e diverse visioni artistiche che mettono a fuoco anche le influenze ambientali e storiche dei protagonisti. E' sicuramente un vernissage da visitare e ammirare perchè è una somma di anime diverse che si sono mischiate dando vita a un collage che fa una fotografia di quelle che sono le tendenze e i gusti, in campo artistico di almeno metà dell'Itaia: dalla Toscana al Nord della nazione. L'evento, proprio a ragione, è intitolato, "Ensamble,  mostra collettiva - Cortona Milano - Circolo culturale Gino Severini e Spirale di luce" perchè celebra l'unione e la voglia di creare arte insieme a mondi in qualche modo diversi, complementari ma anche contrastanti. La mostra on line è la prova di come anche le ristrettezze create dal Corona virus non abbiano fermato il lavoro dei soci del circolo culturale Gino Severini e del gruppo milanese, Spirale di luce, che sono riusciti a movimentare la loro attività anche in questo momento di immobilità assoluta. Cortona, nota nel mondo dell'arte e della cultura, perchè patria di nomi insigni come Luca Signorelli, il Beato Angelico, Pietro Berrettini  e Gino Severini, è una localiutà frequentatissima anche da cittadini statunitensi fra questi ha la sua residenza la nota scrittrice Frances Mayes e il college dell'università di Athens Georgia. Il Circiolomculturale Gino Severini, è nato 15 anni fa con la volontà di celebrare il grande artista cortonese di cui porta il nome e di promuovere le arti visive, da sempre molto praticate nella città che ha una vocazione naturale verso l'arte e l'artigianato. Cortona, antica lucumonia Etrusca, si trova nel cyuore della Toscana e quindi fra le componenti di quello che fu il Rinascimento italiano, stimolato da Medici di Firenze. L'associazione Spirale di luce è un organismo milanese voluto da Wally Bonafè, artista affermata che ha le sue opere espoiste nel museo della Permanente di Milano, nicchia preferenziale dell'arte contemporanea. Milano è lo snodo economico della nazione Italia e si è imposta anche come promotore di tutto quello che c'è di nuovo in tutti gli ambiti del sociale compreso quello artistico.