L’Etruria

Redazione

Parte giovedì 9 maggio a Cortona il ciclo "Incontrarsi a Maggio"

Parte giovedì 9 maggio a Cortona il ciclo "Incontrarsi a Maggio"

4 incontri con autorità del settore: si parte con archeologia e comunicazione, si prosegue con temi legati alla movimentazione delle opere d'arte, alla tutela del patrimonio artistico e alla competenza museale.

Inizia giovedì 9 “Incontrarsi a Maggio” l’iniziativa che il MAEC organizza in tandem con lo storico 4 stelle San Michele di proprietà della famiglia Alunno.

Sarà proprio la sede dell’Hotel, l’antico palazzo Baldelli in via Guelfa al civico 15, che il Ministero Beni Culturali ha catalogato "Monumento Nazionale", ad ospitare gli incontri che termineranno con una visita guidata alla mostra “La Scoperta di Ercolano Marcello Venuti: politica e cultura fra Napoli e Cortona” ospitata nelle sale del Museo Maec fino al 2 giugno.

Una location che non nasce per caso: fu proprio in questo palazzo si tenevano nel 700 le prime riunioni dell’Accademia Etrusca, a cui si deve la nascita dell’attuale museo cittadino.

Un omaggio incrociato anche alla figura di Marcello Venuti, grande ispiratore, a cui la mostra internazionale del Maec è dedicata.

 

“Siamo orgogliosi di interpretare concretamente il concetto di fare rete, fare squadra”, commenta il presidente del MAEC Albano Ricci. “Si va avanti, soprattutto in contesti come Cortona, se istituzioni culturali e imprese si incontrano, costruiscono esperienze virtuose. Di qualità. L'esperienza passata e felice di amici del MAEC è pronta e matura, come la nostra città, per qualcosa di più: stiamo lavorando alacremente a una card che consenta al viaggiatore di trovare una serie di servizi che vedano il museo al centro. Il MAEC come grande attrattore e partner di chi crede che attraverso la cultura si possa crescere in tutti i sensi”.

 

A inaugurare gli incontri ci penserà giovedì 9 maggio, nella sala della biblioteca dell’Hotel alle ore 18 Antonia Falcone archeologa e founder del sito webprofessionearcheologo.it. e autrice del fortunato volume “Archeosocial. L’archeologia riscrive il web: esperienze, strategie e buone pratiche”.

Da brava e attenta conoscitrice dei social ha un curioso primato legato alla nostra realtà: è stata esattamente l’ottomillesima fan della pagina facebook del MAEC. Giura che sia successo a caso.

 

Giovedì 23 maggio sarà la volta di Enrico Carboni: parlerà della gestione delle opere d’arte tra conservazione e trasporto. Questo incontro segna l’inizio di un rapporto con la prestigiosa società ArtDefender, leader nel campo della custodia, conservazione e restauro di beni di pregio

Il 30 maggio il Comandante del Nucleo dei Carabinieri Tutela Patrimonio Artistico Roberto Riccardi parlerà delle ricerche e ritrovamenti più importanti fatti dal nucleo stesso.

 

Chiuderà il ciclo di incontri venerdì 31 maggio Paolo Giulierini direttore del Mann, grande protagonista del MAEC nel passato, nel presente grazie alla bronzistica romana presente in questo progetto espositivo e di certo nel futuro.