L’Etruria

Redazione

Città al Centro su cartellonistica a Castiglion Fiorentino per ciclisti

Città al Centro su cartellonistica a Castiglion Fiorentino per ciclisti

                      
     Nella mattinata di Venerdì 15 Maggio, abbiamo visto l’Amministrazione Comunale al valico della Foce impegnata con i propri vertici nella inaugurazione, con tanto della presenza della Presidente della Provincia, della nuova Cartellonistica appena posta in opera, che impegna o quantomeno consiglia gli automobilisti a mantenere una distanza di sicurezza dai ciclisti (almeno 150 cm). 
Il Sindaco era in sella ad una fiammante due ruote, con adeguato abbigliamento, mentre il Vice - in veste più istituzionale -  presentando enfaticamente l’iniziativa ha anche annunciato un prossimo misterioso grande progetto, quello del “decalogo della mobilità lenta”!
Alla inaugurazione anche personaggi di spicco dello sport, in modo da riempire con più clamore possibile spazi TV, testate online e carta stampata .. 
Come “Città al Centro” crediamo che i ciclisti debbano essere certamente rispettati dagli automobilisti, ma pensiamo che lo debbano essere anche le persone che amano passeggiare per le strade o hanno la passione di correre a piedi, così come le famiglie magari con tanto di passeggino per una semplice uscita domenicale .. 
Crediamo quindi che l’idea di per sé sia sbagliata, in quanto rivolta a tutelare - come si vede proprio dal cartello - una sola categoria di persone, dimenticandosi delle altre; pensiamo che eventualmente il posizionamento di cartelli di ulteriore invito al rispetto delle norme del codice della strada avrebbe tutelato tutti…  e pazienza se per una volta senza TV, foto, testate online e gli immancabili post autocelebrativi.
La domanda però che ci viene spontanea è: “Siamo sicuri che la strada provinciale della Foce è larga a sufficienza per rispettare tale cartellonistica? e in presenza della striscia continua si va in deroga? 
A Castiglioni, ormai da almeno 5 anni, però siamo abituati al fatto che “non ci facciamo mancare nulla ..” e allora ecco che i magnifici cartelli compaiono anche in altre strade comunali e vicinali di uso pubblico in Val di Chio notoriamente frequentate da ciclisti e  pedoni oltre che da auto e mezzi agricoli delle molte aziende presenti in quella zona.. 
Qui però il paradosso è evidente visto che sono stati posizionati su strade a doppio senso di circolazione larghe complessivamente 360/380 cm (come nei pressi della Loc. IL TOPPO), oppure - e qui siamo veramente al non plus ultra -  nella strada denominata “DELLE VIE LARGHE”, che già di per sé è una definizione quantomeno bizzarra, visto che è larga da 260 a 330 cm al massimo.  
E’ evidente  come in tutto questo qualcosa non quadri e speriamo che gran parte di questa cartellonistica venga rimossa al più presto, prima che magari arrivino i tanto agognati turisti internazionali che potrebbero provare a fare delle somme e capire anche loro che   70/80 cm, (l’ ingombro di una persona in bicicletta, ammesso che cammini al bordo carreggiata), più 150 cm (distanza consigliata), più 240/280 cm (ingombro minimo di una auto in movimento), fa molto di più non solo di cm 250, ma anche di cm. 330 ed anche di più forse della larghezza di un senso di marcia della strada Provinciale della Foce, che in alcuni tratti è larga complessivamente solo 490/500 cm.
Di una cosa però pensiamo forse avremmo veramente bisogno, ossia di cartellonistica stradale ripulita da scritte imbarazzanti e da cartelli stradali anche SBAGLIATI, visto che siamo convinti che la FRAZIONE DI COLLESECCO non esista, essendo Collesecco una Località per la maggior parte appartenente alla Frazione di S. Cristina e in  una più piccola porzione a quella di S. Margherita… 
Ma questa è un’altra storia, poco utile alle giornalate….