L’Etruria

Redazione

Cortona Patria Nostra interviene sui tagli alle spese in Comune

Cortona Patria Nostra interviene sui tagli alle spese in Comune

Meoni ha sempre avuto l’abitudine di raccontare storie, nei lunghi anni in cui sedeva nei banchi dell’opposizione ed ancora oggi,  diventato Sindaco, offre il meglio di sé, nell’illusione di poter prendere per il naso tutti i suoi concittadini.

Come non ricordare il video del neo Sindaco che annunciava alla popolazione un importantissimo e sbandierato provvedimento: la dismissione della vecchia Lancia K del 2001, la storica “auto blu” del Comune di Cortona, ereditata dalla precedente Amministrazione Comunale?

Ebbene, dopo il primo roboante annuncio, sono arrivate alcune doverose precisazioni da parte del primo cittadino: l’auto è vecchia e con valore commerciale pari a zero, ha percorso trecentomila chilometri ed è invendibile.

Sarà necessario rottamarla. Forse è il caso di spiegare al sindaco che per rottamarla è necessario portarla ad un centro demolizioni auto, restituire targhe e libretto e farsi rilasciare una ricevuta di radiazione pagando un corrispettivo.

Intanto per la macchina che non viene assolutamente utilizzata e giace presso il deposito comunale del Vallone è stata rinnovata l’assicurazione fino al 31-12-2020!

Dopo questa figuraccia i cortonesi sono stati costretti ad assistere ad una nuova sparata del Sindaco che, subito dopo il suo insediamento, non riusciva a trovare le sedie per la Giunta, lasciando intendere che “quelli di prima”, se le fossero portate a casa.

Il tutto per giustificare l’incapacità di consultare l’inventario del Comune e la volontà di acquistare, a spese dei cittadini, sedie per la nuova Giunta, che non poteva certo poggiare le proprie “illustri terga” su sedie di “sinistra”!

Insomma, si voleva far passare l’immagine di un Sindaco dal profilo “spartano”, disposto a far fronte a sue spese agli spostamenti istituzionali, salvo poi disertare tutte le riunioni più importanti degli ultimi mesi con i vari Enti del nostro territorio.

Un comportamento lodevole soltanto all’apparenza perché Meoni non ha ancora capito che il Comune non è la sua azienda privata, ed ogni decisione lascia una traccia negli atti necessari a realizzarla.

Con la Delibera n° 159 del  4.9.2019 la Giunta ha deciso di alzare tutti i tetti di spesa per studi e consulenze, spese di rappresentanza, pubblicità, relazioni pubbliche ect, portandoli al massimo consentito dalla legge, quando l’amministrazione precedente aveva deciso un drastico taglio.

Sono state aumentate le spese per “Studi e consulenze” di circa 7 volte rispetto al 2018,  più che raddoppiate le spese di rappresentanza e quelle per le missioni dei membri della Giunta, passando da un totale di 18 mila euro della Giunta Basanieri nel 2018 a quasi 47 mila euro della Giunta Meoni nel 2019.

Insomma, subito dopo l’insediamento, il buon Meoni ha pensato bene con uno dei primi e significativi atti della nuova Amministrazione di moltiplicare i costi della Giunta, guardandosi bene dal realizzare il consueto video pubblicitario per non divulgare questa scelta sostanziale da far passare sotto silenzio.

Ecco, secondo uno dei celebri slogan coniati dal nostro Sindaco, “I fatti e non le parole” del tanto sbandierato cambiamento.