L’Etruria

Redazione

Le mozioni della Lega nelll'ultimo Consiglio Comunale di Cortona

Le mozioni della Lega nelll'ultimo Consiglio Comunale di Cortona

Lega Cortona “Presentate e votate due mozioni sull’accattonaggio molesto davanti ai supermercati e sul divieto di indossare, nei luoghi pubblici, qualunque indumento che copra integralmente il volto, Burqa compreso”

La prima mozione è stata presentata dal capogruppo Nicola Mattoni, mentre la seconda è stata presentata da Luca Ghezzi, consigliere comunale e commissario della sezione lega Cortona

 

Durante il consiglio comunale di Cortona sono state presentate e votate due mozioni da parte del gruppo Consiliare della Lega: una sull’accattonaggio molesto davanti ai supermercati ed una sul divieto di indossare nei luoghi pubblici qualunque indumento che copra integralmente il volto, compresi Burqa o casco integrale. Mozioni che si legano ad un progetto più ampio sulla sicurezza, il decoro urbano e la convivenza civile, tema portante del programma del Carroccio, per rispondere ad una esigenza sempre più incalzante tra la popolazione di questo Comune.

La prima mozione è stata presentata dal capogruppo Nicola Mattoni, mentre la seconda è stata presentata da Luca Ghezzi, consigliere comunale e commissario della sezione lega Cortona. 

“L’approvazione di queste mozioni -afferma Mattoni- è molto importante per noi, perché rappresentano i cardini del nostro pensiero, in primis la sicurezza fuori e dentro i luoghi pubblici”. 

“Con una mozione abbiamo chiesto al sindaco di adottare quanto necessario per imporre il divieto di indossare nei locali pubblici di Cortona burqa, niqab, passamontagna, caschi integrali o qualunque altro indumento od oggetto che copra integralmente il viso. E’ una questione di buon senso dopo i fatti che hanno sconvolto l’Europa -dichiara Luca Ghezzi, Commissario della Lega Cortona Valdichiana-  Non si devono consentire pratiche religiose o tribali antitetiche con la nostra cultura che possano mettere a repentaglio la sicurezza dei cittadini. Inoltre seppellire le donne dentro un burqa, come forma di orrenda sottomissione, non è accettabile e contrasta con i diritti fondamentali quali la parità tra uomo e donna. In Belgio, Svizzera, Germania, Francia e in Olanda già è in vigore il divieto di indossare veli integrali in uffici pubblici”.