L’Etruria

Redazione

Meoni (Futuro per Cortona): scale mobili, l'eterna storia

Meoni (Futuro per Cortona): scale mobili, l'eterna storia

Le scale mobili di Cortona causa il cattivo funzionamento, sono  state “ribattezzate” immobili, quasi sempre ferme e quando sono in funzione sono attivate a ciclo continuo anche senza la presenza delle persone, vengono accese la mattina e spente la sera.  Le manutenzioni e/o riparazioni varie sono all’ordine del giorno, la spesa abnorme per le stesse raggiunge cifre elevate e senza precedenti in Italia, centinaia di migliaia di Euro buttati al “vento”, uno spreco di denaro pubblico ridicolo e lesivo.

Purtroppo anche durante il periodo estivo dove le presenze dei turisti sono elevate il problema è evidente,  lamentele continue,   danni all’immagine turistica di Cortona. L’aggravante è anche il fatto che il malfunzionamento delle scale mobili  crea problemi a tutti i residenti che “grazie” alla mancanza dei posti auto  sono costretti a parcheggiare  allo Spirito Santo per poi trovarsi a salire per le scale mobili ferme.

Ho più volte espresso tutto il mio sdegno nei confronti delle  scelte scellerate e poco oculate rivolte alla spesa pubblica, in questo caso le scale mobili mai coperte che ad oggi oltre al non funzionamento sono in uno stato d’uso precario. Le stesse per chi non ricorda erano state progettate per il funzionamento al passaggio della persona, questo sistema legato alle fotocellule non funziona più grazie alla loro esposizione alle intemperie. La soluzione adottata è quella di attivarle a ciclo continuo accumulando così cicli di lavoro che incidono nella vita delle scale mobili in base ai cicli vitali di progettazione delle stesse.  La soluzione come detto più volte era quella di fare da subito una copertura delle scale mobili, mai effettuata.

Il lastricato presente  nel percorso verso le scale mobili è oramai divelto, anche perché si sono usate pietre stondate e non appartenenti al nostro contesto, con il pericolo continuo di cadute, oltre alla mancanza del decoro.

Dopo una attenta analisi dei costi e dei danni suddetti, credo sia giunta l’ora dei fatti, anche in considerazione che questa amministrazione, come la precedente, risulta lassista nei confronti di un problema noto, segnalato da più fronti, lesivo per le casse pubbliche e l’immagine di Cortona. Pertanto credo che questo caso debba essere trattato dalle Autorità competenti tra cui la Corte dei Conti, la quale dovrà dare un suo parere.

Questi amministratori di maggioranza non hanno capito che è l’ora di prendersi le proprio responsabilità, governare un Comune come Cortona non è facile, proprio per questo occorrono decisioni serie, prese d’atto, celerità nelle scelte e soprattutto investimenti e lavori pubblici attenti e costruiti ad opera d’arte.  Basta spechi di denaro pubblico, paghi chi sbaglia!