L’Etruria

Redazione

Al Vegni si diplomano con successo i primi 9 studenti del serale

Al Vegni si diplomano con successo i primi 9 studenti del serale

“Si è appena chiuso un capitolo di storia del Vegni, primi diplomati del serale alberghiero con dei risultati a dir poco eccezionali. Onorato di averne fatto parte grazie a tutti....!!!”

Queste le parole del prof Franzese, docente del Laboratorio di Cucina, ai suoi diplomati all’atto della pubblicazione dei risultati finali. Dopo tre anni scolastici infatti l’ISIS Vegni ha visto i suoi primi maturati uscire dal corso serale, con risultati di altissimo livello. 

Per tre anni, tutte le sere la scuola alle 17 accendeva di nuovo i motori e le classi si animavano con un gruppetto di studenti di tutte le età, di tutte le professioni, di tutte le provenienze. Quei banchi, che la mattina erano occupati da ragazzi pronti ad affacciarsi sul mondo, la sera erano vissuti da coloro che il mondo già lo conoscevano da tempo e avevano voglia di mettersi di nuovo in gioco e non mollare per poter i realizzare il loro sogno da volare ad ali spiegate. 

Un percorso a volte impervio, fatto di slalom tra impegni al lavoro, famiglia e serate a scuola, con i compiti da fare e lezioni da studiare da incastrare in ogni piccolo anfratto di tempo libero. 

Con le famiglie a sostegno, per condividere il peso di una scelta di vita. E con loro gli insegnanti, che li hanno seguiti per tutto il percorso triennale o solo per una parte di esso, ma sempre pronti a spronare, supportare, stimolare, comprendendo i disagi e le difficoltà e cercando di far vivere appieno un momento importante di formazione. 

“Per noi è stata un’esperienza incredibile. A volte si pensa che gli adulti siano sempre sicuri, ma quando si torna sui banchi di scuola la fragilità riemerge. Il rapporto che nasce tra insegnante e studente adulto è diverso, è un rapporto fatto di complicità “matura”, di comprensione/identificazione con le loro problematiche quotidiane che sono ben diverse da quelle dei ragazzi del corso mattutino. E vivere l’esperienza attraverso i loro occhi è una forte emozione” ha spiegato la prof.ssa Capone, docente di Matematica, coordinatore di classe e, insieme alla prof Ghezzi di Italiano e prof. Franzese, membro interno nella commissione di Esami. 

Una commissione che ha potuto sperimentare in prima persona sia le capacità teoriche che quelle produttive dei diversi studenti che si sono contraddistinti per aver portato in sede di esame anche una preparazione gastronomica creativa o tradizionale da loro realizzata con meticolosa attenzione persino nella selezione degli ingredienti. 

E quando il Presidente di commissione, il prof. Angelo Nardoianni, chiedeva alla fine dell’esame cosa avrebbero fatto i neo diplomati nel futuro, le risposte erano le più svariate:  “vorrei trovare un posto in cucina!, “ora mi dedicherò al volontariato con maggiore competenza”, “da domani comincio a mandare curricula”, “adesso ho bisogno di dormire qualche mese!”, fino al più originale “aspetto la pensione!”. 

La Preside, Prof. ssa Salvatrice Delaimo, ha dichiarato la sua enorme soddisfazione per il traguardo raggiunto dai candidati: “I primi nove diplomati del Vegni si sono anche distinti per i risultati conseguiti all’esame: votazioni molto alte tra cui spiccano anche due novanta e un cento. Un orgoglio per questa scuola che ha dimostrato di essere un centro di formazione a tutto tondo. Adesso siamo pronti a partire, con il prossimo anno scolastico, con la nuova terza serale. Gli iscritti già scalpitano e noi siamo tutti pronti a seguire l’avventura.” 

E nell’uscire abbiamo incontrato la prof.ssa Golini, la docente di Francese. Le brillavano gli occhi per la gioia e la soddisfazione. 

Perché i nove ormai erano parte del Vegni e questa avventura resterà certamente impressa nei cuori di tutti quelli che l’hanno vissuta in modo così intenso. 

E ora avanti tutta, e ricordate che, come diceva Gualtiero Marchesi, la cucina è di per sé scienza, sta al cuoco farla diventare arte. Le basi adesso le avete, liberate le ali e volate nei cieli più alti.