L’Etruria

Redazione

Ciao, Ugo!

Ciao, Ugo!

L'otto gennaio 2024, Ugo Canzi, una persona perbene e amico di tutti in Casale e dintorni, ci ha improvvisamente lasciati.

Ugo se ne è andato in Cielo prematuramente e in punta di piedi, nel sonno come persona giusta cui viene risparmiato il grande dolore della morte. Come dice la Bibbia "Il giusto, anche se muore prematuramente, troverà riposo. Vecchiaia veneranda non è la longevità, né si calcola dal numero degli anni; ma la canizie per gli uomini sta nella sapienza." 

E Ugo non solo era una persona sapiente, ma anche un vero maestro artigiano e un grande  innamorato della natura e dei nostri monti cortonesi, in cui venne ad abitare dalla lontana Lombardia, appena ventenne,  sul finire degli anni 1970.

Agli inizi venne a vivere  in Piumacceta e poi, dopo un periodo passato in Montanare, nei primi anni novanta, si traseferì agli Armari, sempre in Casale, dove aveva acquistato una casa ed un podere abbandonato.

Assieme alla moglie Patrizia Petronelli ( stimato medico dell' Ospedale della Fratta), restaurò con le proprie mani la casa ormai diruta e riportò quel luogo abbandonato agli spendori di oasi naturale, che aveva conosciuto dal Medioevo fino ai primi anni 1960, quando Casale, come tanti altri borghi della nostra montagna si spopolò a causa dell'emigrazione e dell'industrializazione convulsa di quegli anni, che fece fuggire oltre l'ottanta per cento della nostra popolazione montagnina. 

Ugo agli Armari è stato davvero un re e punto di riferimento per i pochi che, come lui, amavano e credevano nelle possibilità di vita e di futuro anche nella montagna cortonese. Sempre sorridente e disponibile a dare una mano in ogni circostanza , Ugo ha arricchito con la sua cultura, con il suo saper fare di "homo faber", la nostra civiltà montagnina di fine Novecento e dei primi due decenni di questo secolo.

A lui , che ho avuto il piacere e l'onore di avere come amico e vicino di casa dei miei genitori, ancora una volta quel saluto, che,, tante volte, in questi quarant'anni della sua vita in Casale, ci siamo scambiati in tante circostanze ed incontri: " Ciao, Ugo!". Che la terra ti sia lieve. Soprattutto:  Buona strada nelle eterne praterie del Cielo, dove "possa  la strada alzarsi per venirti incontro, / possa il vento soffiare sempre alle tue spalle,/ possa il sole splendere sempre sul tuo viso".

Alla moglie Patrizia, al figlio Demetrio, alla nuora Arianna le condoglianze de L'Etruria, assieme a quelle mie personali.

I funerali, come  mostrano le foto in gallery, si sono svolti  nella mattinata del 10 gennaio 2024 con una cerimonia civile molto partecipata da amici e parenti   nel piccolo Cimitero di Casale, sui monti cortonesi, che Ugo ha tanto amato e che ora lo cullano nel suo eterno riposo.

Ivo Camerini