L’Etruria

Redazione

Ferretto: presentato il libro del terontolese Claudio Lucheroni.

Sulla storia della locale chiesa del bel borgo umbro-toscano.

Ferretto: presentato il libro del terontolese Claudio Lucheroni.

Un folto pubblico ha riempito la chiesa di Ferretto sabato 23 giugno per assistere alla presentazione del libro: LA CHIESA DI FERRETTO ERETTA DA MONS. MICHELE BALDETTI di Claudio Lucheroni.

Relatori della presentazione sono stati S.E. Mons Paolo Giulietti Vescovo Ausiliare di Perugia-Città della Pieve, Don Paolo Cherubini Parroco di Castiglione del Lago, Piana e Ferretto, Dott. Sergio Batino Sindaco di Castiglione del Lago, Dott.ssa Francesca Basanieri Sindaco di Cortona, Dott. Andrea Baldetti pronipote di Mons. Michele Baldetti, lo stesso autore del libro Claudio Lucheroni e Maria Isolina Forconi come Moderatore.

Sei ragazzi della Scuola di Musica di Castiglione del Lago hanno eseguito brani di musica classica come intermezzi tra gli interventi dei relatori: Francesca Presentini con il flauto, Marta Presentini con l’oboe, Filippo Casavecchia con il violino, Francesca Diamanti con il fagotto, Cinmaya Ferrara con il clarinetto e Arun Ferrara con il violoncello.

I relatori hanno evidenziato le caratteristiche di questa chiesa che venne costruita da Mons. Michele Baldetti e dal fratello Giovanni e fu consacrata il 5 agosto 1894. Si trova nel Comune di Castiglione del Lago, a sinistra della via che, dall’incrocio delle strade della località, porta verso Petrignano ed è molto conosciuta anche dai cortonesi  e dai terontolesi proprio per il suo essere chiesa di confine con il territorio del nostro Comune.

Questa è una delle oltre 60 chiese definite “Chiese Leonine” caratterizzate da uno stile uniforme, ispirato all’architettura medievale, che traggono la propria denominazione da Leone XIII, al secolo Gioacchino Pecci, vescovo di Perugia per oltre un trentennio, divenuto Papa nel 1878, che dette l’impulso a costruire nuove chiese nel territorio perugino.

La pubblicazione raccoglie la documentazione storica e fotografica di questa chiesa. L'autore cimentandosi in questo lavoro di storia locale ha voluto lasciare una sua narrazione per valorizzare e tenere vivo l’interesse verso questa chiesa, che rappresenta una tessera del mosaico delle opere d’arte del territorio. Negli ultimi anni, infatti, si è avuta una trascuratezza da parte delle Istituzioni Pubbliche e soltanto l’interessamento dei parrocchiani ha permesso di tenere la chiesa aperta al culto, dopo averne curato la manutenzione con interventi nella struttura muraria.

Un sincero grazie all'amico Claudio Lucheroni per questa sua ulteriore fatica letteraria che , come sempre, è ben costruita e di facile lettura.

a cura di Ivo Camerini