L’Etruria

Redazione

L’amministrazione comunale, le associazioni ed enti hanno scelto l’auditorium de “Le Santucce” per i loro incontri

L’amministrazione comunale, le associazioni ed enti hanno scelto l’auditorium de “Le Santucce” per i loro incontri

Prima un laboratorio ad uso privato per il restauro, oggi un auditorium frequentato dalla collettività castiglionese e non solo.  La rassegna letteraria “Santucce Storm Festival”, concerti, riunioni delle associazioni di categoria ma anche eventi culturali oltre alle conferenze indette dall’amministrazione comunale. A tutto questo si aggiunge, da qualche mese a questa parte, l’attività della Filarmonica Castiglionese ospitata momentaneamente. L’auditorium de “Le Santucce” dal secondo semestre del 2015 ad oggi è diventato un luogo aperto in grado di soddisfare le esigenze della collettività castiglionese. Grazie alla nuova “vita” dell’auditorium, un ambiente unico e suggestivo benché misurato, Castiglion Fiorentino ha intrapreso anche il cammino per una nuova opportunità promozionale, ovvero il turismo congressuale. Un bel traguardo, quindi, è stato ottenuto da quest’amministrazione dopo aver risolto la questione della concessione, partita nel 2002, per la realizzazione, presso i locali adiacenti alla chiesa delle Santucce, di un laboratorio di restauro.

Per 13 anni il gioiello castiglionese non poteva essere nemmeno utilizzato ne tanto meno potevano essere sfruttati gli spazi a cui oggi è destinato. “Dai piccoli gesti si nota la differenza nella concezione di amministrare la cosa pubblica. Un bene che fa parte del patrimonio della nostra comunità per troppo tempo era rimasto interdetto al pubblico a causa dell’utilizzo del privato benché per una lodevole finalità. Oggi, per fortuna, e non solo, non è più così” dichiara Massimiliano Lachi, assessore alla cultura. 

“Quest’occasione merita non tanto la celebrazione di un anniversario (quasi due anni dal nuovo corso)  ma una riflessione e una ricognizione sul cammino fatto e su quello da fare. Ad oggi l’auditorium è stato scelto per numerose attività, che hanno coinvolto molti beneficiari diretti e indiretti. Questo è il punto di partenza anche per valorizzare una parte del nostro centro storico caratterizzata da monumenti importanti dal punto di vista storico” conclude il sindaco Mario Agnelli.