L’Etruria

Redazione

Scoperto laboratorio clandestino di cinesi a Castiglion Fiorentino

Scoperto laboratorio clandestino di cinesi a Castiglion Fiorentino

I carabinieri di  Castiglion Fiorentino  e del nucleo carabinieri  ispettorato del lavoro di Arezzo, a conclusione di specifico  servizio finalizzato al controllo di lavoratori  cd. “a nero” e di contrasto al fenomeno del favoreggiamento alla permanenza di clandestini sul territorio italiano , svolgevano un controllo  presso  ditta “j. q.”, avente sede legale ed operativa a Castiglion Fiorentino, esercente fabbricazione di parti in cuoio per calzature . Al termine venivano denunciati alla procura della Repubblica di Arezzo:

1.      f. l. , cl. 1968 (repubblica popolare cinese), clandestino nel territorio dello stato italiano, poiché’ resosi responsabile della violazione dell’art. 650 del c.p. per “non aver ottemperato all’invito di recarsi in questura per regolarizzare la propria posizione” 2.      j. q., cl.1969, (repubblica popolare cinese), titolare dell’omonima ditta individuale avente sede legale ed operativa in Castiglion Fiorentino ed esercente fabbricazione di parti in cuoio per calzature, poiche’ resosi responsabile delle violazioni:

·      dell’art. 45 co. 1 del d.lgs 81/2008 e ss.mm.ii. per “aver omesso di  approntare una cassetta di pronto soccorso nei locali del proprio opificio”;

·      dell’art. 37 co. 1 del d.lgs 81/2008 e ss.mm.ii. “per aver omesso di fornire idonea formazione ai dipendenti”;

·      del combinato disposto artt. 64 co. 1 lett. a), 63 co. 1 ed allegato iv, punto 4.1.3 del d.lgs 81/2008 e ss.mm.ii. “per aver omesso di approntare gli estintori nella propria fabbrica”;

·      dell’art. 12 co. 5 del d.lgs 286/98 “per aver favorito lo stato di clandestinità del connazionale” .

Venivano elevate 3 sanzioni penali per complessivi euro 3.836,00 (tremilaottocentotrentasei/00).