L’Etruria

Redazione

Restitution day toscano. Fondi per l'edilizia scolastica

Gagnarli: Non ci possiamo permettere di tenere le nostre scuole toscane non adeguate alle norme antisismiche e senza certificazione antincendio.

Restitution day toscano. Fondi per l'edilizia scolastica

Oggi si terrà il secondo Restitution day toscano a Firenze. A lanciare l’iniziativa per assegnare 120 mila euro tagliati dalle indennità degli eletti 5 stelle e dai loro rimborsi non rendicontati, ci saranno i consiglieri regionali M5S in conferenza stampa con diretta facebook alle ore 12 https://www.facebook.com/Movimento5StelleToscana/?fref=mentions, insieme al Vicepresidente della Camera Luigi Di Maio e Francesco De Pasquale, il candidato sindaco di Carrara in attesa del ballottaggio del 25 giugno.

Il 3 maggio gli iscritti M5S toscani hanno deciso, attraverso una votazione sul portale Rousseau, di destinare la restituzione dei loro consiglieri regionali all’emergenza edilizia scolastica. Una scelta che sottolinea un disagio sentito da molti visto che l’80% delle scuole toscane non rispetta le norme antisismiche e in alcune zone, come Aulla, si continua a fare lezione nei container. Abbiamo Istituti dove studenti, docenti e personale ATA convivono con transenne e aree inagibili;

Non ci possiamo permettere – aggiunge la portavoce alla Camera Chiara Gagnarli – di tenere le nostre scuole toscane non adeguate alle norme antisismiche e senza certificazione antincendio. A settembre del 2016 ho effettuato una verifica sull’adeguamento alla normativa antisismica sul portale del MIUR “scuole sicure”: ad Arezzo quasi il 64% dei plessi non risultavano a norma, e per il 29% il dato non era stato inserito. Nel mio comune, Cortona, per più della metà dei plessi non era stato inserito il dato.

Questa restituzione – prosegue Chiara Gagnarli – rappresenta solo una boccata d’ossigeno per le scuole toscane e per averla non abbiamo dovuto aspettare una legge. Cosi come non abbiamo dovuto aspettare alcuna legge per mettere in atto la restituzione dei parlamentari del movimento 5 stelle. Ad oggi con i miei colleghi in parlamento abbiamo restituito 21.791.501,14 euro, tra i quali ci sono i miei oltre 162 mila euro, ed abbiamo rinunciato a 42 milioni di rimborsi elettorali. La maggior parte di questi fondi (circa 20 milioni fino a oggi) sono destinati al fondo per il microcredito che stanno finanziando le piccole e medie imprese, mentre 1.646.025 euro della prima restituzione erano andati al Fondo ammortamento per i titoli di Stato.