L’Etruria

Redazione

Cortona, prendono il reddito di cittadinanza e lavorano a progetti utili alla collettività

Cortona, prendono il reddito di cittadinanza e lavorano a progetti utili alla collettività

Percepiscono il reddito di cittadinanza e svolgono opere per il bene comune. Sono i protagonisti dei «Puc», acronimo di progetti utili alla collettività, partiti da martedì 2 novembre a Cortona. Quattro persone hanno avviato la loro attività quotidiana, si tratta di una applicazione concreta della previsione della legge che punta a reinserire disoccupati nel mondo del lavoro prevedendo l’impiego dei percettori del Rdc con compiti di utilità sociale.

 

«È un primo passo per fare inclusione - dichiara l’assessore al Sociale, Valeria Di Berardino - le attività che abbiamo individuato partono dai bisogni e dalle esigenze della comunità, abbiamo tenuto conto anche delle opportunità che le risposte a tali bisogni offrono in termini di crescita delle persone coinvolte».

 

Le attività previste dal Puc sono complementari, a supporto e integrazione rispetto a quelle ordinariamente svolte dagli uffici dell’ente, non sostituiscono quelle affidate esternamente dal Comune (es. raccolta dei rifiuti) e hanno carattere temporaneo. «Si tratta di occasioni di arricchimento a seconda delle finalità e degli obiettivi da perseguire - prosegue Di Berardino - l’Ufficio manutenzione/ambiente ha dichiarato la disponibilità di accogliere queste persone per migliorare la pulizia di alcuni giardini e spazi pubblici».

 

Secondo il progetto dal titolo «Valorizzazione aree verdi e servizi pubblici», le mansioni sono: manutenzione ordinaria delle aree verdi urbane ed extraurbane; pulizia camminamenti; pulizia aree giochi; raccolta foglie e raccolta carte. I luoghi indicati in cui svolgere tali attività sono il sottopasso ferroviario di Via Lauretana - Camucia, i giardini pubblici XXV Aprile (Camucia), quelli di Terontola e Mercatale oltre alle aree verdi e ai camminamenti limitrofi alle scale mobili di Cortona.

La durata del progetto è stata indicata in mesi 12, al momento sono coinvolte 4 persone, ma si potrà arrivare a 10 beneficiari.

 

Tali beneficiari dovranno svolgere almeno 8 ore settimanali in accordo con i dipendenti comunali dal lunedì al venerdì. Come da normativa, i beneficiari Rdc, per poter svolgere i Puc hanno effettuato un corso base sulla sicurezza (L. 81/2008) ed hanno attiva l’assicurazione Inail, ma anche la Responsabilità civile verso danni a terzi.