L’Etruria

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Calabroni insidiano ciclisti e podisti a Castiglione del Lago

Intervengono i vigili del fuoco volontari di Città della Pieve

Calabroni insidiano ciclisti e podisti a Castiglione del Lago

Questa mattina una squadra dei Vigili del Fuoco, nucleo volontari di Città della Pieve, sono intervenuti per distruggere alcuni nidi di calabroni nei pressi della pista ciclabile vicino all'aeroporto Eleuteri di Castiglione del Lago. A seguito della segnalazione di un cittadino che passeggiava ieri nel precorso naturalistico, prima sono intervenuti per un sopralluogo gli agenti della Polizia Municipale castiglionese che, accertata l'elevata pericolosità dei nidi, hanno immediatamente segnalato il problema al nucleo di vigili di Città della Pieve, distaccamento del comando di Perugia. I volontari, protetti da apposite tute, hanno prima cosparso di soluzione insetticida i nidi e poi hanno proceduto al loro abbattimento e successiva distruzione.

L'intervento ha riguardato solamente una fascia limitata della pioppeta a pochi metri dalla riva del lago, quella maggiormente frequentata da ciclisti, da podisti ma anche da famiglie a passeggio: questo per evitare un'eccessiva concentrazione dei fastidiosi imenotteri, soprattutto quelli di genere femminile che sono dotati di pungiglione e le cui punture, sempre difensive e quindi frequenti vicino al nido, possono essere molto dolorose per gli esseri umani. Come nel caso di vespe e api, il veleno inoculato dal calabrone (vespa crabro) ha effetti solo locali e transitori per la maggior parte delle persone, ma può provocare nei soggetti allergici gravi reazioni anafilattiche, anche mortali. Ogni nido, prodotto con un impasto di legno e saliva, può contenere colonie anche di 4/500 esemplari che se anche involontariamente infastiditi, attaccano l'uomo con conseguenze spesso gravi.