L’Etruria

Redazione

Ciao, Mario!

In ricordo di Mario Gori Sassoli, amico di Cortona

Ciao, Mario!

Dal tre maggio Mario Gori Sassoli riposa nella pace del Signore nel piccolo cimitero sulla collina della sua amata San Martino di Cortona.

Mario è stato chiamato alla Casa del Padre nella notte del primo maggio dopo una malattia incurabile che lo ha strappato agli affetti dei suoi familiari e dei suoi tanti amici.

Una vita, quella di Mario, davvero densa di studi e di lavoro, passata per tanti anni nelle meravigliose terre di Cortona dove nel lontano 1975 si è sposato con Silvia Chiaraviglio, la donna che assieme ai figli Niccolò e Benedetta, dopo il rito funebre nella Basilica di Santa Maria in Montesanto a Roma, lo ha accompagnato in pellegrinaggio fino a San Martino, dove ora riposa tra il verde argento degli ulivi e quello multicolore dei campi terrazzati della vicina dimora.

Un grande, commosso testimone del Vangelo e della fede cristiana come don Ottorino Capannini, decano dei sacerdoti cortonesi, in un mite martedì pomeriggio, ha celebrato il rito della sepoltura affidando Mario all'abbraccio dei Beati cortonesi da lui tanto amati e studiati. Alla presenza dei familiari, dei parenti e degli amici, le parole e le preghiere di don Ottorino e la poesia letta dalla figlia Benedetta a nome della famiglia, hanno trasformato il doloroso momento dell'addio terreno al loro caro in un commovente "arrivederci". Un arrivederci cristiano che ha colorato d'azzurro il tramonto di martedì, regalando ai presenti una serata di primavera di saluto ad un fratello che correva ad abbracciare la Luce di Dio, la Gioia della pace e a vivere il nuovo incontro eterno con l'amato fratello David, salito alla Gerusalemme Celeste l'undici gennaio scorso.

Mario, persona buona, mite, educata e di elevata, immensa cultura è stato una presenza importante e fondamentale per il nostro territorio negli ultimi decenni, occupandosi della conservazione e del restauro dei beni culturali della provincia di Arezzo, dove dagli anni millenovecentottanta ha prestato servizio come storico dell'arte presso la Soprintendenza alle Belle Arti di Arezzo.

Mario  ha dato tanto alla nostra piccola patria e all’istituzione culturale dell'Accademia Etrusca, di cui è stato socio illustre e stimatissimo. Ci restano i suoi studi e le sue opere di conservazione e restauro, come quello effettuato nel complesso di San Filippo.

A lui, nel ricordo delle tante, anche se fugaci, chiacchierate, compresa l’ultima telefonata dei giorni precedenti la Pasqua, mando un saluto affettuoso insieme alla redazione del nostro giornale, di cui era attento lettore e fedele abbonato.

Ci mancherai tanto, caro Mario. Mancherai ai tuoi amici e vicini cortonesi.  Ci mancheranno il tuo sorriso, la tua gentilezza, la tua attenzione ed amicizia al prossimo. Alla famiglia le sincere condoglianze dell’Etruria e le mie personali. Ciao Mario!

Ivo Camerini

PS

Riportiamo di seguito una preghiera ispirata da Sant’Agostino letta in San Martino dalla figlia Benedetta

La morte non è niente

La morte non è niente. Non conta.

Io me ne sono solo andato nella stanza accanto.

Non è successo nulla.

Tutto resta esattamente come era.

Io sono io e tu sei tu

e la vita passata che abbiamo vissuto così bene insieme è immutata, intatta.

Quello che eravamo prima l'uno per l'altro lo siamo ancora.

Chiamami con il vecchio nome familiare.

Parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.

Non cambiare tono di voce,

Non assumere un'aria solenne o triste.

Continua a ridere di quello che ci faceva ridere,

di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme.

Sorridi, pensa a me e prega per me.

Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima.

Pronuncialo senza la minima traccia d'ombra o di tristezza.

La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto.

È la stessa di prima,

C'è una continuità che non si spezza.

Cos'è questa morte se non un incidente insignificante?

Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri solo perché sono fuori dalla tua vista?

Non sono lontano, sono dall'altra parte, proprio dietro l'angolo.

Va tutto bene; nulla è perduto.

Un breve istante e tutto sarà come prima.

E come rideremo dei problemi della separazione quando ci incontreremo di nuovo!

Henry Scott Holland