L’Etruria

Redazione

Ciao,Giancarlo!

Giancarlo Bruni è tornato alla Casa del Padre.

Ciao,Giancarlo!

Giancarlo Bruni, conosciuto e stimato cittadino della nostra montagna,  domenica 12 luglio 2020 è tornato alla Casa del Padre.

La triste notizia è corsa nel pomeriggio tra la gente incredula dei nostri borghi di montagna e nella città di Cortona, dove vivono e lavorano le figlia Marica  e Daniela. 

Giancarlo è stato un carissimo amico fin dagli anni della fanciullezza, anche se io abitavo a Casale e lui a Ruffignano.  Avendo i nostri genitori una castagneta a confine, nella famosa Vallecalda, ci si trovava spesso a far pascolare i nostri animali domestici nelle stagioni di autunno e di inverno e quindi si giocava assieme e ci si raccontavano molte storie relative ai borghi montagnini. Proprio per questo nel mio romanzo breve " I giorni e le notti di Annibale Barca tra Vallecalda e la Cerventosa " gli ho riservato l'onore di accogliere e omaggiare il grande condottiero cartaginese e i suoi generali presso il fiume di Stabbia, quando appunto Annibale decide di scegliere Casale di Crestona come campo base per preparare la sua Battaglia del Trasimeno.

L'amicizia si rinforzò poi nei banchi e nelle stanze del seminario vescovile Vagnotti di Cortona, dove fummo compagni di scuola per circa due anni.

Il suo sorriso e il suo approccio sempre corretto e gioviale sono poi rimasti il segno forte di un rapporto di stima e amicizia mai incrinato, anche se la vita mi ha portato a frequentarlo pochissimo. Non dimenticherò mai però la sua gioia nel mostrami la sua bella casa di Ruffignano durante la visita che gli feci nel duemiladieci  per invitarlo al ritrovo a Portole degli ex-allievi del Vagnotti.

A causa della grave malattia incurabile che lo aveva colpito, nonostante l'affetto e le cure della moglie Marcella e dei figli Marica, Daniela e Andrea, gli ultimi anni sono stati molti duri  e dolorosi  per lui che era una persona libera e abituata a vivere nei suoi amati boschi. Boschi di cui egli era davvero un grande re , che sapeva governare e rendere fruttuosi. Da oggi, caro Giancarlo, mancherai non solo a loro , ma a tutti noi montagnini.

Ciao, Giarcarlo! Che la terra ti sia lieve. Soprattutto:  Buona strada nelle eterne praterie della Gerusalemme Celeste , dove "possa  la strada alzarsi per venirti incontro, / possa il vento soffiare sempre alle tue spalle,/ possa il sole splendere sempre sul tuo viso".

I funerali si svolgeranno lunedì 13 luglio , alle ore 17,00,  nella Cattedrale di Cortona. Alla moglie Marcella, alle figlie Marica, Daniela, al figlio Andrea, alle sorelle Ilva e Clara, ai nipoti e ai parenti tutti le cristiane condoglianze de L'Etruria.

Nella foto di corredo , Giancarlo giovane  agricoltore in Ruffignano , negli anni 1970. Foto postata pochi giorni fa dalla figlia Marica su FB.

Ivo Camerini