L’Etruria

Redazione

Cosa fare oggi come cristiani?

Al Calcinaio una conferenza del teologo Leonardo Castellani sul tema del Vangelo della terza domenica di Avvento

Cosa fare oggi come cristiani?

Venerdì sera al Santuario Santa Maria delle Grazie del Calcinaio il teologo Leonardo Castellani ha tenuto una bella, articolata  e coinvolgente conferenza sul vangelo della terza domenica di Avvento (Lc 3,10-18). L’illustrazione del Castellani è partita dalla domanda posta dal popolo per tre volte a Giovanni il Battista: "che cosa dobbiamo fare?".

Attingendo dalla lingua greca della “koinè”, in cui sono stati scritti i Vangeli, il commento di Leonardo Castellani ha confrontato la 'pericope lucana' con altri passi delle sacre scritture, spiegando come il Natale spinga l’uomo a una conversione dalla “logica dell’avere” alla “logica dell’essere”.

Seguendo le orme dei “Re Magi”e lumeggiandone la figura, Leonardo Castellani ha appassionatamente spiegato come sia possibile far ripartire la società, oggi composta da “monadi egoiche e autoreferenziali”, per approdare  ad una società compassionevole ed empatica a immagine della Santa Famiglia di Nazareth.

“È solo da una corretta concezione di ‘famiglia’, infatti, che si può rispondere alla domanda posta dalle folle, dai pubblicani e dai soldati a Giovanni il Battista”, ha detto Castellani.

Parlando infine di “teodicea” ( la giustizia divina) , il teologo Leonardo Castellani  ha richiamato e indicato come fonte di ispirazione e di azione il pensiero di Elie Wiesel (scrittore e filosofo ebreo superstite di Auschwitz e Buchenwald negli anni 1944-1945), raccontando l’odierno male di vivere, cantato dalla musica “pop”. Insomma, passare dal Dio impassibile e lontano dal mondo narrato da Dostoevskij al Dio del perdono e del dono della vita e dell'amore verso il prossimo, verso l'altro.

Con un linguaggio molto semplice e comprensibile a tutti e con una narrazione coinvolgente, Castellani ha concluso la sua conferenza invitando i presenti a rivolgere “lo sguardo verso la stella cometa e poi fino a quella grotta in cui splendette la ‘luce del mondo’ ”. 

Alla conclusione della conferenza , il parroco don Ottorino Cosimi ha ringraziato i presenti per l’attenzione prestata e il teologo Leonardo Castellani per la sua venuta al santuario del Calcinaio e per il dono di questa sua dotta esposizione.

Ivo Camerini