L’Etruria

Redazione

L’ultimo saluto a Marta Bertoldi

Nella storica chiesa di  San Michele Arcangelo in Borgo  Sant’Angelo a Metelliano , i funerali celebrati da don Piero Sabatini.

L’ultimo saluto a Marta Bertoldi

Nel pomeriggio del 29 dicembre 2021, tutto Borgo Sant’Angelo a  Metelliano, assieme a tanti cortonesi, aretini e fiorentini , si è ritrovato nell’antica, storica  Pieve di San Michele Arcangelo, per dare l’ultimo saluto a Marta Bertoldi Frati.

Marta, sposa felice di Gilberto Frati e mamma premurosa di Luca e Paolo, è stata chiamata alla Casa del Padre il 28 dicembre 2021. Dopo una lunga , incurabile malattia, affrontata con coraggio cristiano e con fede in Gesù, Marta , come ha ricordato don Piero Sabatini nella sua toccante omelia tenuta durante la Santa Messa funebre , “si è consegnata con serenità e amore nelle mani di Dio, lasciando un esempio di fede cristiana che invita tutti a guardare sempre al bene, all’essenziale della vita, che si fa pellegrina in questo mondo per andare poi nella Luce del Cielo, nella pace della Gerusalemme Celeste”.

Per me che ho avuto l’onore ed il piacere dell’amicizia sua e della sua famiglia, in particolare di suo marito Gilberto, il ricordo di Marta è quello di una persona bella , di una donna sempre sorridente, dolce, empatica, positivamente disposta al dialogo e all’accoglienza del prossimo. Un prossimo in cui vedeva non solo il fratello in pellegrinaggio verso Dio, ma Dio stesso e nelle visite a casa sua o negli incontri nel suo ufficio all’Inps di Arezzo l’ho sempre trovata come una straordinaria Marta evangelica. Cioè non solo una donna di casa , ma una donna che voleva bene a tutti e che non giudicava mai nessuno, che accoglieva come si accoglie un fratello, un familiare, un figlio.

Marta, come in tanti a Cortona e dintorni sanno,  è stata un grande “ servitore dello Stato” nelle sue importanti funzioni istituzionali di lavoro presso gli uffici dell’Inps, dove non si lasciava mai invischiare dai nodi delle disposizioni burocratiche e sempre andava alla sostanza del problema, cercando sempre una strada per risolvere i problemi dei cittadini.

Da quando era andata in pensione si dedicava  a tempo pieno ai nipoti, ai figli, all’amatissimo Gilberto e ai suoi hobbyes che erano il ricamo, l’uncinetto e la cura del suo bel  giardino dove crescevano rari fiori ed alcuni straordinari melograni i cui frutti Marta donava ogni autunno a parenti ed amici.

Marta Bertoldi, nata a Castiglion Fiorentino il sei maggio 1946 , divenuta  cortonese nel lontano 1973 quando  si sposò con Gilberto Frati, è stata, come ha ancora sottolineato don Piero nel suo ricordo dall’altare,” una donna esempio cristiano di sposa, di mamma, di lavoratrice e cittadina attenta al vivere sociale e civile e, in questo momento di dolore per la sua mancanza, è bello ricordarla come portatrice nella nostra comunità di valori di amicizia fraterna, di solidarietà, di forza spirituale e di condivisione del vivere ”.

Dalla sera del 29 dicembre 2021, le spoglie terrene di Marta Bertoldi Frati riposano nel locale Cimitero di Montalla e la sua anima bella è senz’altro nella Luce di Dio.

Che la terra ti sia lieve, cara Marta! Soprattutto:  Buona strada nelle eterne praterie della Gerusalemme Celeste , dove "possa  la strada alzarsi per venirti incontro, / possa il vento soffiare sempre alle tue spalle,/ possa il sole splendere sempre sul tuo viso".

Al marito Gilberto, ai figli Luca e Paolo,ai nipoti Alice, Elena Sofia, Matteo, alle nuore e ai parenti tutti le cristiane condoglianze de L’Etruria e quelle mie personali.

Ivo Camerini