L’Etruria

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A Torrita è finalmente Palio: sabato sarà rivelato il panno di Rapiti

Il 58° Palio dei Somari, in onore di san Giuseppe, si disputerà domenica

A Torrita è finalmente Palio: sabato sarà rivelato il panno di Rapiti

Ore di vigilia per il Palio dei Somari di Torrita di Siena, giunto all’edizione numero 58, che si disputerà domenica 22, in onore di San Giuseppe, patrono dei falegnam

Ma il programma del sabato è talmente ricco di eventi importanti e di prime sfide tra le otto contrade da rappresentare comunque un elemento portante della festa.

Dunque mentre il pensiero vola all’imprevedibile carriera sul tufo di domenica pomeriggio (e non può fare a meno di considerare un meteo ancora incerto ma non troppo avverso), c’è da pensare al Banchetto medievale, alla presentazione del panno e alla gara tra i gruppi di sbandieratori e tamburini di ciascuna contrada che, senza dimenticare gli altri appuntamenti, rappresentano il piatto forte della giornata.

Il primo atto sarà proprio l’ “attesa” del Banchetto medievale di primavera, appuntamento ormai immancabile che normalmente fa registrare il tutto esaurito anche per la sua capacità di fondere l’atmosfera della ricostruzione storica con i piaceri della tradizione culinaria. Alle 18.00 una Passeggiata storica di dame e notabili accompagnerà i commensali verso l’aperitivo, alla locanda della Nencia; poi, alle 19.30, la variopinta comitiva si  dirigerà verso Villa Rocchi, nuova location del banchetto, dove camerieri in tenuta medievale, al lume di candela, serviranno piatti che riproducono il desco quattrocentesco. Spazio dunque ai prodotti ortofrutticoli già presenti sulle mense medievali, alle lenticchie, alle carni suine e al pollame, piatti pronti a regalare gusto ed emozioni retrò.

Alle 21.30, nella Piazza Matteotti normalmente affollatissima, farà finalmente il proprio ingresso il drappellone. L’incarico è stato affidato quest’anno al giovane pittore di Città di Castello Maurizio Rapiti e il Presidente dell’Associazione Sagra di San Giuseppe Fosco Tornani, unico ad aver potuto vedere insieme ai suoi più stretti collaboratori, garantisce che si tratta di un’opera pregevole, capace di emozionare i contradaioli e di accendere il desiderio di conquistarlo.

Il panno dipinto, recante tra i simboli obbligatori l’immagine di San Giuseppe e quella del somaro, protagonista della festa, sarà consegnato presso la Chiesa delle S.S. Flora e Lucilla; subito dopo scatterà l’attesissima competizione che vedrà confrontarsi gli ensamble di sbandieratori e tamburini delle contrade. La sfida si consuma in pochi, vibranti minuti sotto gli occhi di una giuria di specialisti che determinerà il verdetto.

La serata avrà una prosecuzione che rappresenta anche la novità del programma tradizionale: alle 23.00 circa la Contrada di Porta Nova riconsegnerà lo Sfoggiato, il premio ottenuto nel 2014 per il miglior corteo storico, mettendolo simbolicamente di nuovo in palio per la sfilata in costume del giorno seguente. A chiudere una serata che si preannuncia emozionante e spettacolare, gli sbandieratori che rappresentano i Quattro Castelli di Torrita e che saranno accompagnati dall’esibizione di MAC Danza, una performance ancora top secret ma che dovrebbe riservare grosse sorprese.

Per tanti contradaioli la notte sarà molto breve, e non solo per l’emozione dell’attesa:  molto prima dell’alba avrà infatti inizio il lavoro degli addetti al corteo, soprattutto per la preparazione delle acconciature delle dame.