L’Etruria

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Al Palio dei Somari di Torrita di Siena è il momento delle scuole e della cultura

Tre appuntamenti teatrali con studenti, storia, giochi di contrade e show

Al Palio dei Somari di Torrita di Siena è il momento delle scuole e della cultura

Il Palio dei Somari 2015 volta pagina e, superato in bellezza il primo, intensissimo week end, guarda già agli eventi della settimana che precede la carriera, quelli che tradizionalmente sono più rivolti alla comunità, alle associazioni che operano sul territorio ed alle Istituzioni.
 

Lunedì protagoniste saranno le scuole e la storia. L’appuntamento è fissato per le 21.00 al Teatro degli Oscuri dove saranno anzitutto premiati i lavori realizzati sul tema-Palio dai ragazzi della scuola per l’infanzia, delle elementari e delle medie di Torrita di Siena.

La mostra degli elaborati è stata inaugurata sabato pomeriggio e le opere hanno riscosso l’ammirazione dei visitatori soprattutto per la freschezza e la vitalità con cui gli studenti hanno raccontato attraverso disegni ed immagini la festa cittadina.

La premiazione è organizzata dall’Associazione Sagra di San Giuseppe, saranno presenti il Presidente Fosco Tornani e la vice-Presidente Federica Goti, che ha curato il progetto ed i rapporti con le scuole.

La parola passerà quindi alla Commissione Corteo Storico che ha elaborato il racconto della Torrita del 1385 in una versione adatta proprio ai giovanissimi. Il testo, redatto dalla Prof.ssa Cristina Nannotti, sarà affidato alla recitazione di Carlo Stefanucci che, come un nonno, esporrà i fatti di quel tempo remoto senza però mai affidarsi al registro favolistico.

Il racconto, intitolato “La fortuna di un Castello”, parte dalla sanguinosa battaglia vinta dai torritesi contro i perugini sette secoli orsono ma che costò la distruzione della città e settanta anni di sacrifici; un periodo molto duro al termine del quale però la comunità si affacciò finalmente sul Rinascimento e su una fase di rinnovata prosperità.

In seguito, rivolgendosi al pubblico dei più grandi, due esponenti della stessa commissione, Irene Falini ed il suo Presidente Alessandro Guazzini, esporranno il contesto storico in cui si stanno muovendo le ricerche e gli effetti che queste avranno progressivamente sul Palio, in particolare sul portamento del Corteo Storico e sulle scelte in fatto di abbigliamento dei figuranti.

Martedì appuntamento ancora al Teatro Comunale, alle 21.00, con “Chissà se in contrada si sa”, il gioco a quiz – ovviamente in tema paliesco – che mette a confronto le squadre delle otto contrade formate solo da giovanissimi delle  scuole.

Mercoledì, infine, le coordinate rimangono invariate (ore 21.00, Teatro degli Oscuri) ma cambia ancora la scenografia: per la serata delle eccellenze torritesi, dedicata alla cultura, l’Accademia degli Oscuri porterà in scena lo spettacolo “In – canta – Oscuri”, un brillante compendio della più alta letteratura italiana.

Un divertente fuori programma ha caratterizzato la mattinata domenicale, dedicata a “Somarando”, riuscitissima iniziativa che promuove la conoscenza di questo quadrupede (erano in mostra ai Giardini pubblici sette delle otto razze presenti in Italia) e consente ai bambini di familiarizzare col il quadrupede sia conducendolo per le briglie sia provando, al passo, in un apposito tondino. Il giovane Sindaco Giacomo Grazi, appartenente ad una famiglia di forte tradizione contradaiola e a sua volta ex-Presidente di Refenero, ha raccolto la “sfida“ che gli ha lanciato l’amico-rivale Massimo Bolici, Presidente della Stazione, è si è cimentato in un derby che ha richiamato l’attenzione del pubblico – soprattutto famiglie – presente all’iniziativa. La prova è stata condita soprattutto da reciproci sfottò e, nel finale, ha visto Bolici liberarsi anche dall’assistenza degli allevatori e involarsi verso una simbolica affermazione. Anche questo è Palio dei Somari.