Domenica 27 luglio 2025, al teatro Mario Spina di Castiglion Fiorentino, si svolge la Quarta Edizione del Concorso “Toscanaingiallo.it”. Un concorso letterario per appassionati di letteratura gialla, noir e dark fantasy, curato anche quest’anno dal castiglionese-milanese Lucio Nocentini, con la collaborazione di Luigi Pachi, consulente editoriale di Mondadori.
Come annuncia Lucio Nocentini, in una nota di presentazione dell’evento, al concorso 2025 hanno partecipato “scrittori di gialli, noir e Dark Fantasy collaudati, ma pure neofiti, e… pensate un po’, c’è anche chi dal Canada ha lanciato una sfida, scrivendo un racconto con l’aiuto dell’l’intelligenza artificiale! Perché i tempi sono cambiati. I delitti anche loro sono cambiati. Si sono evoluti. Agatha Christie ha scritto tanto – omicidi collettivi, su commissione, in prima persona – e noi allora abbiamo cercato di fare tesoro dei suoi insegnamenti per dare di più, se possibile, fantasticando, mettendo sotto sforzo tutte le nostre “celluline grigie”. Con l’aiuto di droni, cellulari e DNA”.
Proprio Lucio Nocentini, assieme a Luigi Pachi, domenica presenterà la corposa antologia dei racconti che hanno partecipato a questa simpatica e interessante gara letteraria ,che per molti mesi ha visto all’opera una speciale giuria guidata dalla sempre giovane professoressa Laura Nocentini, fino a pochi anni orsono colonna del Liceo Scientifico Giovanni Da Castiglione ed oggi, assieme al marito Enrico Cesarini, già sindaco della città, molto impegnata nel volontariato castiglionese e nonna felice.
Sul tema della quarta edizione del concorso “ Delitti al cinema” si sono cimentati in tanti e , come scrive, Luigi Pachi, “ne è uscita una antologia godibilissima”. Una antologia ampia di racconti per tutti i gusti e, che grazie a Lucio Nocentini,scrittore, pittore, giornalista e fondatore del conorso, i castiglionesi domenica 27 luglio potranno gustarsi nella solita e ben curata presentazione al Teatro Spina, con premiazione del vincitore.
Dopo la cerimonia al Teatro Spina, l’evento castiglionese si concluderà con una cena nel bellissimo agriturismo Santa Lucia di Paolo Novembri. Un convivio festoso, come scrive Lucio Nocentini, “offerto dall’organizzazione agli scrittori presenti, ai giurati, ai giornalisti, agli amici e a chi vorrà confermarcelo!”.
Un Lucio Nocentini che, come afferma sempre Luigi Pachi, “ quando c’è di mezzo lui i delitti non si contano. Egli riesce a coinvolgere ‘scrittori e non’ nell’intento di creare antologie godibilissime. Come questa del 2025, dove si parte con la brava scrittrice di noir Cristina Biolcati che fin dalle prime righe ci agguanta per la gola… “Con un colpo secco le recido la carotide”. E procedendo in ordine alfabetico… Claudio Boccuni ci affascina con i suoi effetti cinematografici speciali, Enrico Chiarugi ci porta in una Toscana “contaminata” dalle star di Hollywood, Mattia De Pascali ammazza per noi il regista dal cuore tenero, Angelo Donadeo usa e dosa i migliori stratagemmi del giallo classico, Tommaso Jardella si accanisce su un povero papavero innocente, Carla Mancini filma un delitto d’altri tempi, Matteo Mancini lo definirei geniale, leggere per credere, Davis Merril, ben venga anche l’Intelligenza Artificiale! Stefano Milighetti firma due ottime prove Dark Fantasy, Marcello Monti, ah, quanta claustrofobia nel cinema Odeon di Firenze! Luigino Pandolfi spia e fotografa Greta Garbo da Ferragamo, Parigi & Sozzi, (una garanzia), bella storia circense, complimenti! Mario Antonio Paternò e il suo drammatico amarcord della seconda guerra mondiale, Mario Pieri, e la sua storia che odora di storia, Enrico Solito, ironico e sagacemente crudele, come solo lui sa essere, sublime, Daniele Tartaglia e i suoi grotteschi personaggi marittimi, dalle tinte giallo/noir, Bob Toona ci ricorda quanto era bella e brava Laura Antonelli, Manuela Violi ambienta il suo bel delitto nel meraviglioso castello medioevale di Montecchio Vesponi. Cosa chiedere di più? Una bella storia di Lucio Nocentini, con la sua rassicurante Philippa Sinclair, ambientata a Castiglion Fiorentino durante le suggestive processioni pasquali. Già il titolo la dice tutta: “Il lupo perde il pelo”, ovvero la storia del lupo, della pecora, del cavolo e pure del cinghiale… Io aggiungerei alla lista anche quel volpone di Lucio”.
Nella foto collage di corredo, Castiglion Fiorentino, il teatro Spina e la copertina dell' antologia di racconti 2025, che fa anche da locandina dell’evento castiglionese.
Ivo Camerini