L’Etruria

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Monte San Savino: le processioni della settimana Santa

La prima è in programma mercoledì 23 marzo

Monte San Savino: le processioni della settimana Santa

Durante la Settimana Santa a Monte San Savino si rinnova il tradizionale appuntamento con le Processioni.

Il primo appuntamento è per mercoledì 23 marzo, con quella dedicata alla ‘Sacra Spina’, simbolo della passione di Gesù Cristo.

Giovedì 24 marzo vi è poi la classica visita alle ‘Sette chiese’ in cui i Sepolcri vengono allestiti dalle varie Compagnie e, per la Chiesa di Santa Chiara, dal personale dell’Azienda Speciale MonteServizi

Il venerdì Santo si rinnova invece il tradizionale appuntamento con la processione più suggestiva, dove tutti i figuranti delle compagnie sfilano a passo lento e a volto coperto portando lampioni, croci e statue rappresentanti la Passione di Nostro Signore

La Compagnia dell'OPA porta a mano il "Cristo Morto" accompagnato dal fuoco suggestivo delle particolari grandi torce della Compagnia della Misercordia la quale ha anche il compito di trasportare l'enorme crocifisso ligneo. Alle donne, invece, spetta il compito di portare la statua della Madonna Addolorata

In notturna si snodano in processione per le vie del paese le otto compagnie vestite con le cappe di rappresentanza: Compagnia delle Vertighe, cappa celeste senza mantella; Compagnia di Santa Chiara, cappa con mantella celeste; Compagnia del Suffragio, cappa con mantella rosa; Compagnia del Crocifisso, cappa con mantella rossa; Compagnia di Don Bosco, cappa con mantella gialla; Compagnia dell'OPA, cappa verde; Compagnia di San Giuseppe, cappa blu senza mantella; Compagnia della Misericordia, cappa nera.

La domenica di Pasqua si rinnova infine l'appuntamentocon gli stessi figuranti che sfilano stavolta a capo scoperto e con la Compagnia dell'OPA che in quest’occasione porta il "Cristo Risorto".

Il tragitto vede partire i componenti dalla Chiesta di Sant'Agostino, per poi procedere lungo i borghi del paese fino a Porta Fiorentina dove, una volta usciti dalle mura, procedono lungo il perimetro dei Giardini Pubblici per poi rientrare alla stessa chiesa di Sant'Agostino attraversando questa volta il corso centrale.