L’Etruria

Redazione

Io sto con Carola

Il futuro di Camucia nelle discussioni tra la gente comune

Io sto con Carola

Domenica mattina c’era molto fervore e animazione politica al mio solito bar- circolo culturale camuciese dove mi reco per il consueto caffè mattutino. Era tutto un: “ io sto con Carola” , “ ma che brava sta Carola” , “ lei sì che ha le idee chiare” e “finalmente una donna che non le manda a dire e che ha il coraggio di dire pane al pane e vino al vino”. Tendo bene l’orecchio e registro.

Primo avventore: “ L’hai letta La Nazione con l’intervista a Carola?”.

Secondo avventore: “ Te pare che non la leggevo? Io sto con Carola senza se e senza ma. Ma te pare che con tutti i capannoni vuoti che ci sono al Vallone ora si debba costruirne uno nuovo tra i Giardini e il vecchio campo da calcio della  Maialina per albergarci un supermercato? Suvvia lì, come sostengono da anni il Santino di Castiglioni , l’Enzo dell’Ossaia, la nostra Annamaria  e tanti altri, non ci va murato più un sasso. Anzi vanno riportati alla luce quelli che ci sono e ci va fatto un bel parco giochi per i bambini e un polmone verde camuciese per far prendere boccate d’ossigeno ai giovani che fanno filarino, ai babbi e alle mamme stressate dal lavoro e ai pensionati che a forza di star seduti tra la storica panchina delle rimembranze e il bar della stazione rischiano ogni giorno di morire asfissiati dallo smog”.

Terzo avventore: “ Hai proprio ragione. Ma ci vorrà tanto a capire che lì tra la Maialina e i Vivai Felici c’era la valle cortonese dei meloni, degli edifici sacri etruschi? Che ci vorrà a far capire che  lì ci sono le  radici antiche dei nostri padri cortonesi? Ci si faccia un parco verde integrato con l’esistente, una Villa Borghese camuciese e non si perda più tempo in discussioni venali. E’ ora che si metta fine alla ricreazione anche per chi crede che la speculazione edilizia e commerciale debba governare il mondo e tutto debba inginocchiarsi davanti ai soldi e al profitto. Anche i residenti della zona , cui ieri  l’ ignoranza novecentesca regalò la fortuna immensa di vivere,abitare dove i nostri avi pregavano e chiedevano al Cielo di difendere e fare prospera la nostra Lucomonia, oggi non chiedono di meglio di un parco verde , integrato e protetto. A nessuno interessa scendere le scale di casa solo per andare comodi comodi ad un altro  supermercato e  vedere nuove colate di cemento che seppelliscano per sempre una terra ricca di reperti archeologici”.

Quarto avventore: “ Ma fatela finita. Che potevano fare il nuovo Sindaco e la nuova Giunta? Pagare il mancato guadagno a chi ha investito i soldi con il placet della vecchia amministrazione? Suvvia siamo seri. Lucrum cessans,damnum emergens è un principio che governa da sempre il mondo. Mica ora si può più dire a chi ha investito il suo  capitale ,scusate tanto,abbiamo scherzato. E’ no. Mi sa proprio che sto nuovo supermercato s’avrà da fare”.

Quinto avventore:“ Tranquillo amico mio. Stavolta non ce la faranno a fare la solita tomba di cemento sulla nostra storia. Al Comitato di Carola, Enzo, Annamaria e Santino sono arrabbiati di brutto e se fanno la raccolta firme io firmo di corsa. La richiesta di recuperare i capannoni vuoti della zona e del Vallone e farci tutto il commercio, che lor signori vogliono, è sensata e praticabile. Ma che scherziamo davvero! Camucia non merita davvero un nuovo caos tra abitazioni civili e zona commerciale”.

Quinto avventore: “ Concordo anch’io con te , amico e proporrei di eleggere sindaco Carola a furor di popolo come avveniva nei secoli passati. W Carola for president! E voi, giornalista di strada che state con l ‘orecchio teso all’ascolto, pubblicherete le nostre discussioni?”.

Giornalista di strada: “ Ma certo. Tranquilli. Anch’io sto con Carola, beninteso Carola Lazzeri, la presidente del Comitato Tutela Cortona e mi unisco volentieri al vostro: W Carola for president! Infatti, conosco Carola Lazzeri da diversi anni e già ne scrissi elogiando il suo impegno politico e civico nell’estate 2012 ( Cfr. Loretta Lazzeri e Luisa Borri, donne cortonesi coraggiose… ovvero quando la bella politica vive nella piccola patria!).Oggi apprezzo il suo coraggio di scendere nuovamente in pista e di aprire una nuova, interessante battaglia civica Pro-Camucia”.

Ivo Camerini