Le Amministrazioni guidate dal Centro Sinistra hanno ottenuto in passato molti finanziamenti a fondo perduto per il sociale, la zona industriale, le zone commerciali, il museo, l’area del Cassero, i servizi. Così tanti che ancor oggi l’attuale amministrazione di destra ne usufruisce presentandoli come un merito proprio.
Libera Castiglioni chiede con un’ interpellanza che fine abbiano fatto 100.000 euro desinati ad un progetto denominato “mani in pasta” e se il Comune abbia compartecipato al finanziamento, chiedono anche se questo progetto sia in continuità con l’iniziativa, nata nella zona industriale, della “Conserveria”: un laboratorio dove ragazzi diversamente abili prepararono marmellate, conserve e altri prodotti.
Primo punto, i finanziamenti cui fanno riferimento ammontavano a circa 400.000 euro, così ripartiti 200.000 destinati a un centro giovanile destinato alla prevenzione dell’abuso di alcool e droghe, gli altri 200.000 destinati a un progetto lavorativo per ragazzi con diverse abilità, il progetto “mani in pasta”.
Secondo punto, a fronte di questi progetti il Comune avrebbe dovuto impegnare altrettante risorse con fondi propri o sponsor privati, cosa che non è stata portata a compimento per la fine della legislatura.
C’era bisogno di fare un’interrogazione su queste cose? Bastava andare all’ufficio preposto e prendere le informazioni necessarie. La ragione è semplice, si è voluto legare il progetto “mani in pasta” con quello della “Conserveria” portato avanti da un’Associazione il cui presiedente è una consigliera di opposizione.
A questa gente non importa niente come sono andate le cose, quello che gli interessa è far credere ai Castiglionesi che ci sia stata una commistione d’interessi tra i finanziamenti delle passate Amministrazioni e Associazioni legate a un Consigliere Comunale. Ma le cose non stanno così: infatti, il progetto della “Conserveria” ha seguito canali del tutto autonomi di progettazione e finanziamento e il Comune non ci ha messo un euro.
Come PD diciamo a chiare note che è una vergogna che un Gruppo Consiliare si presti a simili strumentalizzazioni nel tentativo di colpire una Consigliera Comunale che non da oggi, ma da molti anni, prima ancora che rivestisse cariche pubbliche, si sta impegnando sul fronte della disabilità per trovare una collocazione lavorativa, uno scopo di vita ed una pari dignità a tanti giovani diversamente abili.
E’ una vergogna che si utilizzino i canali della pubblica amministrazione per fare politica di così basso livello.
A questo punto domandiamo noi a Libera Castiglioni cosa ha combinato l’Amministrazione Comunale in questi due anni di governo per aiutare chi è in difficoltà ?
Se si voleva gettare il sospetto che i soldi pubblici siano stati utilizzati per aiutare qualche amico, questo tentativo è miseramente fallito e siamo invece noi a chiedere a Libera Castiglioni di dirci come sono stati distribuiti gli incarichi professionali costati ai Castiglionesi oltre centomila euro solo nell’ultimo anno.
