L’Etruria

Redazione

Focus sulla relazione tra pazienti,medici e operatori della sanità pubblica

Seminario dell’Associazione Amici di Francesca su di un importante argomento all’odg anche nella Valdichiana Cortonese

Focus sulla relazione tra pazienti,medici e operatori della sanità pubblica

Nella mattinata di sabato 3 dicembre 2022, presso il Centro Convegni di Sant’Agostino,  si è svolto un interessante seminario sulla relazione tra pazienti, medici e operatori della nostra sanità pubblica.

All’incontro, che come mostra la nostra foto di corredo, è stato organizzato dagli Amici di Francesca e guidato dal dottor Franco Cosmi, hanno partecipato medici di famiglia, medici e infermieri ospedalieri e alcuni cittadini interessati alla funzionalità e alla promozione della sanità pubblica in Cortona e in Valdichiana.

Rete ospedaliera e rete territoriale della salute; una sanità pubblica che non abbia bisogno di impiccarsi al profitto e, per dirla in chianino, alle “garizze”, cioè alle gare, alle americanate delle classifiche del migliore, ma che deve ritrovare il senso forte del funzionamento di una struttura e del suo essere in simbiosi e in interrelazione con il suo territorio; scontro in atto tra sanità pubblica e sanità privata, che privilegia il busines e la classe dei ricchi; ruolo nuovo dei medici da definirsi in collaborazione con i politici locali, quelli  regionali e nazionali come avveniva una volta; risorse umane e finanziarie da indirizzare su di un comparto decisivo per qualsiasi territorio che si senta comunità civile; comunicazione tra paziente, medici ed operatori sanitari; essere medici oggi davanti ad un mondo aggrovigliato sulle strade di reti digitali super intasate, condizionate e, spesso, strumentalizzate dalle fakes; la solitudine e il supercarico lavorativo dei medici di famiglia, che con la pandemia covid sono stati gettati sulla frontiera difficile e franosa di pazienti, che non è possibile ingabbiare in protocolli studiati e licenziati burocraticamente, in quanto ogni paziente è diverso dall’altro; necessità quindi di trovare una relazione nuova con i pazienti, anche  tramite figure di mediazione istituzionali e non più di mero, nobile volontariato: sono stati questi alcuni dei numerosi temi affrontati nella ‘Sala dell’Assedio’ del Sant’Agostino.

Il giornalista di strada, invitato dall’amico dottor Roberto Nasorri per un breve resoconto dell’evento sull’Etruria, ha trovato molto significativo e di grande speranza che questa “assemblea di stile sessantontino (dove medici, infermieri,operatori sanitari vari si sono confrontati con pazienti) si sia tenuta in questa sala dell’assedio, perché davvero oggi c’è un grande bisogno di assedio ai politici e ai governanti locali, regionali e nazionali per ridare prestigio e funzioni alla nostra sanità pubblica.

Una sanità pubblica che  invece sembra disgraziatamente destinata a soccombere a vantaggio del modello neoliberista ed americano di una sanità privata tutta gestita e guidata dal profitto e dalle classifiche di un merito, che ha il suo referente, il suo solo scopo, nella rivista patinata, nel teatrino dell’apparire e che non si vergogna di calpestare quei  nostri atavici  e invendibili principi del medico che cura tutti, in scienza e coscienza, e non in base al portafoglio più o meno gonfio, alla carta di credito più o meno “affinity o top”.

Una sanità quella privata che sta avanzando in tutta Italia sotto la spinta di quella bandiera a stelle e striscie dei managers di scuola Usa, che non hanno alcun ritegno: a calpestare di fatto la Costituzione repubblicana ( art. 32 : La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività e garantisce cure gratuite agli indigenti ); a rendere marginali i medici delle strutture pubbliche in quanto interessati all'ammalto, al paziente e non al busines; a mettere in crisi il sistema sanitario pubblico per far ingrassare quello privato.

Insomma, un bell’incontro assembleare quello tenuto dagli Amici di Francesca  in una mattinata fredda e piovosa come quella di sabato 3 dicembre 2022. Un incontro nato anche sull'onda lunga del bel libro, pubblicato recentemente dagli apprezzati medici  dottor Rosario Brischetto e dottor Franco Cosmi , già noti ai nostri lettori, e intitolato: “ Il dottore e il Paziente”.

Un incontro, last but not least, che merita di essere segnalato ai nostri lettori anche per la passione civile, oltre che professionale e specialistica degli organizzatori e degli  intervenuti che, a quanto ho potuto ascoltare, si sentono ancora cittadini e protagonisti della nostra piccola e grande patria , mentre in tanti, invece, tentano di trasformarci tutti in sudditi obbedienti ed ossequiosi.

Ivo Camerini