L’Etruria

Redazione

Il “Vegni” non si ferma e si aggiudica il Diploma d’Argento 2020

Il “Vegni” non si ferma e si aggiudica il Diploma d’Argento 2020

L'extravergine dell'Istituto Scolastico Angelo Vegni vola alto! Si è aggiudicato il primo posto, ovvero il Diploma d'Argento, premio a livello nazionale promosso da Pandolea e assegnato al miglior olio extravergine di oliva prodotto da un Istituto Agrario.

Pandolea è un’associazione nazionale nata dall’idea di unire le energie di donne produttrici di olio extra vergine di oliva di qualità e donne professionalmente impegnate nella filiera olivicola, con l’obiettivo di affermare e divulgare la consapevolezza alimentare e la cultura dell’olio e dell’olivo, patrimoni d’Italia e dell’umanità.

In collaborazione con la Rete Nazionale degli Istituiti Agrari e il Gambero Rosso (guida Oli d’Italia del Gambero Rosso), Pandolea realizza, ogni anno, il concorso “Diploma d’Argento” (giunto alla settima edizione) che ha lo scopo di valorizzare i migliori oli extra vergini di oliva prodotti dagli Istituti Agrari, stimolare il miglioramento della qualità e favorire un consumo consapevole ed un uso appropriato dell’olio extra vergine di oliva.

Nella precedente edizione l'Istituto Vegni è salito sul terzo gradino del podio. Quest'anno si è aggiudicato tutte e tre le spighe e 92 punti complessivi presentando un ottimo prodotto con un profilo aromatico  di carciofo, mandorla, radicchio, erba, pepe, ed un colore verde persistente.

Lo storico Istituto Vegni delle Capezzine, che aprì i battenti nel lontano 1886, conta nella propria azienda agraria didattica oltre 1.000 piante di olivi, allevate a vaso policonico e a monocono, delle principali cultivar toscane (Leccino, Frantoio, Moraiolo e Pendolino) gestite secondo le più moderne e attente tecniche agronomiche con un occhio di riguardo alla tradizione. Proprio tradizione e innovazione si fondono in questo olio proveniente da una terra generosa ma al contempo difficile, quella che il fondatore, Angelo Vegni, lasciò in eredità ai ragazzi per potersi perfezionare nelle pratiche agricole.

Il campione di olio che si è aggiudicato il primo premio deriva da una partita di olive interamente affidata agli alunni del Vegni per la raccolta, avvenuta in data 23 Ottobre 2019. Olive rigorosamente raccolte a mano e con l’ausilio di abbacchiatori. Al fine di preservare tutte le caratteristiche organolettiche dell'oro verde, la sera stessa sono state trasformate in olio presso il frantoio cortonese di Salvadori Claudio, ex studente del Vegni, che utilizza un sistema di estrazione continuo meccanico a freddo.

L’ulteriore premio giunto per le produzioni di eccellenza dell’Istituto Vegni testimonia l’impegno dei docenti e del personale della scuola nel trasmettere agli studenti, futuri tecnici, la convinzione che grazie all’impegno e alle corrette pratiche è possibile assicurare un futuro all’agroalimentare italiano, fiore all’occhiello della nostra Nazione.